Come la chiameranno ancora non si sa, ma noi suggeriremmo un nome come “Lodo SalvaPuttanieri“, “Decreto Mille Escort” o tutt’al più una liberale “Riforma della disciplina sulle scopate a pagamento”. Almeno così si aprirebbe il settore alla concorrenza e, di conseguenza, si potrebbe sperare in una diminuzione dei prezzi.
La proposta fatta dal senatore Pdl ed ex piduista, Fabrizio Cicchitto, avrebbe del clamoroso in qualsiasi posto al mondo che non fosse l’Italia, ma qui di patrio suolo trattasi e dunque tocca pure darle queste notizie. Con i tempi che corrono, potrebbero anche essere cose serie.
Cicchitto, interpellato sugli sviluppi dello scandalo sessuale in cui si è trovato impelagato il presidente del Consiglio, nonché ex compagno di massoneria, Silvio Berlusconi, avrebbe dichiarato che sarebbe al vaglio del governo l’idea di modificare per legge il limite di diciotto anni, che segna il passaggio alla maggiore età.
Secondo il politico romano «quella di cambiare i termini legali della maggiore età sarebbe fra le idee poste sul tavolo ma non è la questione più urgente». Quando si suol dire dare il giusto peso alle cose.
Qualora l’ingegnosa, quanto assurda, proposta di Cicchitto divenisse legge, Berlusconi d’un tratto si potrebbe ritrovare a essere accusato di un reato mai commesso – per il Premier sarebbe davvero la realizzazione di un sogno – visto che nel Pdl ci sarebbe l’intenzione di far sì che quest’ipotetica legge abbia valore retroattivo.
A quel punto, però, sarebbe anche doveroso denunciare all’autorità quei magistrati che hanno parlato di prostituzione minorile nel caso di una relazione sessuale avvenuta con una ragazza evidentemente maggiorenne.
Che poi abbia avuto sedici o diciassette anni, quello lo si stabilirà in Parlamento.
Simone Olivelli