Laurea Saviano, Marina Berlusconi: “Che orrore le sue parole”


Dedicare la laurea honoris causa ai pm di Milano suscita “orrore” in Marina Berlusconi.

La figlia del premier biasima le parole con cui lo scrittore di Gomorra, insignito questa mattina della laurea honoris causa in giurisprudenza, a Genova, ha accolto la Laudatio, letta dal professore di diritto penale, Paolo Pisa: “Mi fa letteralmente orrore che una persona come Roberto Saviano, che ha sempre dichiarato di voler dedicare ogni sua energia alla battaglia per il rispetto della libertà, della dignità delle persone e della legalità, sia arrivata a calpestare e di conseguenza a rinnegare tutto quello per cui ha sempre proclamato di battersi”.

La signora Berlusconi si riferisce alla dedica di Saviano ai pm che si occupano, al momento, del caso escort e prostituzione minorile inerenti le feste ad Arcore.

Se il premier aveva parlato di una congiura ai suoi danni (eseguita da “noti pm di Milano”, come riferito dal diretto interessato nel videomessaggio trasmesso sulle sue reti televisive), lo scrittore ha deciso di lodare il lavoro dei magistrati su cui è già stato gettato fango, solo per aver “esercitato il proprio mestiere di giustizia”.

Proprio su queste parole, Marina Berlusconi si dice indignata: “Il mestiere di giustizia come lo chiama Saviano, e coloro che sono chiamati ad esercitarlo non dovrebbero avere nulla a che vedere con la persecuzione personale e il fondamentalismo politico che questa vicenda mette invece con spudorata evidenza sotto gli occhi di tutti”.

Da padre in figlia, l’accusa di persecuzione politica (e personale) è presto tramandata, per cui la macchina del fango che ricopre il premier di critiche, polemiche, e iscrizioni al registro degli indagati per concussione e prostituzione minorile si arricchisce, oltre ai pm di Milano, di un nuovo personaggio: Roberto Saviano, il quale, già criticato dai partiti di Lega Nord e centrodestra per aver promosso una sorta di marketing pro camorra, risulterà già abituato a dover ascoltare determinati punti di vista.

Carmine Della Pia