Milano: un dormitorio illegale nel cuore di Chinatown

I vigili hanno scoperto questa mattina un dormitorio illegale in via Bramante, nel cuore della Chinatown milanese. Vi dormivano in 20 pagando ogni mese alla proprietaria, un’italiana ora indagata per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, 6.000 euro. Tra i cinesi identificati, 18 uomini e due donne, sei sono stati denunciati perché privi del permesso di soggiorno e due arrestati in quanto destinatari di decreti di espulsione.

Il dormitorio, secondo quanto riferito dal vicesindaco di Milano Riccardo De Corato, è stato scoperto su segnalazione di un altro cittadino. Era in pessime condizioni igieniche: i cinesi vivevano in 60 metri quadrati e ognuno di loro pagava 10 euro a notte, dormendo in letti a castello e perfino sul tavolo della cucina. Inoltre, i tecnici di Asl e A2A, intervenuti insieme ai vigili, hanno scoperto una perdita di gas.

«E’ la seconda operazione dell’anno – spiega De Corato – da parte della polizia locale a Sarpi e il 25esimo dormitorio scoperto in tre anni. Conferma un’attenzione costante nel quartiere, potenziata anche grazie alle ordinanze, contro ogni forma di illegalità, a cominciare dalla prostituzione e dalla clandestinità, che sono i nuovi business della criminalità cinese».

m.e.t.