Muore Tullia Zevi, simbolo dell’ebraismo in Italia


Muore a 92 anni Tullia Zevi, una delle principali personalità dell’ebraismo italiano.

Giornalista, scrittrice e presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane per più di vent’anni, ottenne nel 1992 il titolo di Cavaliere di Gran Croce dall’allora Capo dello Stato, Oscar Luigi Scalfaro.

Nata il 2 febbraio 1919, Tullia Zevi avrebbe compiuto 93 anni tra dieci giorni.

“Voglio esprimere profondo dolore mio e di tutto il Consiglio dell’Unione per la scomparsa di Tullia Zevi, una cara amica e una figura di alto livello umano e culturale, l’Unione delle comunità ebraiche italiane è stata da lei presieduta nel periodo dal 1983 al 1998 e noi tutti ricordiamo la profondità e la dignità di tanti interventi che furono da lei compiuti in difesa dei diritti degli ebrei e di tutte le minoranze e che le valsero il generale rispetto e la stima in particolare di coloro che poterono conoscerla personalmente”, ha ricordato Renzo Gattegna, attuale presidente dell’Unione.

Cordoglio anche dal mondo istituzionale, su tutti il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano: “Il rapporto che ho potuto intrattenere con lei personalmente e poi sviluppare negli anni della sua presidenza della Unione delle Comunità Ebraiche Italiane mi ha permesso di apprezzare profondamente la limpida e ferma consapevolezza storica e posizione ideale, l’alto impegno civile e la squisita umanità e cultura”.

Il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, ha dichiarato: “Perdiamo una figura centrale per l’ebraismo e il dialogo tra le religioni nel nostro Paese. Ci auguriamo che il suo impegno per promuovere una cultura della pace continui ad essere d’esempio per le giovani generazioni”.

Messaggi di cordoglio anche dall’Italia dei Valori, attraverso il portavoce Leoluca Orlando: “E’ stata il simbolo di una comunità e di quel dialogo interculturale e religioso indispensabile per la crescita democratica di ogni Paese”.

Tullia Zevi aveva ricevuto, nel 1994, il Premio Nazionale Cultura della Pace, e quattro anni dopo, nel 1998, è stata eletta membro della Commissione per l’Interculturalismo del Ministero dell’Istruzione e membro della Commissione Italiana dell’Unesco.

Carmine Della Pia