Sarah Scazzi: più di un’amicizia con Ivano, “Sabrina è una str…”


Tra Sarah Scazzi e Ivano Russo vi era più di un’amicizia, il movente della gelosia circa l’omicidio della quindicenne di Avetrana si rafforza.

È quanto emerge da un interrogatorio di Claudio, fratello della vittima, avvenuto il 20 dicembre scorso. Questi ha, infatti, dichiarato che, al suo arrivo ad Avetrana, durante le vacanze estive e qualche giorno prima di quel 26 agosto, aveva notato subito una sorta di legame tra Sarah e Ivano, pasticciere 27enne cui era legato anche Sabrina Misseri, cugina della vittima e in carcere per l’omicidio della stessa.

Il movente della gelosia si rafforzerebbe per le affermazioni di Claudio: “Tenuto conto anche di alcune pagine dei diari, sono orientato a credere che tra i due ci fosse qualcosa di più di un’amicizia. Sin dal mio arrivo ad Avetrana avevo subito notato da parte di mia sorella dei comportamenti inspiegabilmente affettuosi nei confronti di Ivano”.

Sui diari, Sarah aveva scritto parole critiche nei confronti di sua cugina, lasciando intendere una rivalità sorta tra le due già qualche tempo prima dell’omicidio: Sabrina sta facendo proprio la stronza con me, non mi sta facendo uscire più, la odio, oppure, In questo periodo sono molto legata a un ragazzo che ha 27 anni, io ne ho solo 15 ma lui è dolcissimo con me e mi coccola sempre. Lui piace anche a mia cugina Sabrina ma io non capisco se mi piace o se gli voglio solo bene come un amico.

Secondo i tabulati, inoltre, tra Sarah e Ivano vi sono state numerose conversazioni e sms, soprattutto nel periodo dal 15 al 22 agosto.

Mi ha sempre assicurato che con mia sorella non vi era alcunché e che nemmeno si sentivano al telefono”, aveva detto Claudio ai magistrati, spiegando che, al suo arrivo per le vacanze, visti gli atteggiamenti affettuosi tra i due, volle chiarire la situazione, data anche la notevole differenza d’età.

Carmine Della Pia