Ogni riccio un capriccio. Ma se la persona interessata è una star della musica i capelli possono anche essere lisci, mossi o finte chiome di una parrucca: i capricci restano tanti lo stesso. L’ultima è di Bryan Adams. Stando al quotidiano Times of India il cantante canadese ha preteso per il suo tour nel paese asiatico “100 asciugamani bianchi” (e se fossero blu o gialli?) e “un party dopo ogni concerto” (chiamatelo fesso…)
Gli alberghi che lo ospiteranno hanno dovuto inoltre rimuovere tutti i tubi fosforescenti, molto comuni in India, e provvedere alla loro sostituzione con lampadine a incandescenza a luminosità variabile. E per quanto riguarda il cibo? Mister Adams non ha avanzato richieste particolari; non ne ha bisogno in effetti, visto che ha sempre al suo seguito uno chef personale, pronto a soddisfare le sue esigenze di rigido vegetariano.
Il cantante di Summer of ’69 non è comunque un caso isolato, né tantomeno dei peggiori: di stranezze le star ne fanno e – soprattutto – ne pretendono di ogni genere. Una bella raccolta di bizzarre richieste nel backstage da parte delle star della musica è inclusa nel libro The little red riders book. Qualche esempio? Marylin Manson, pretende sempre accanto a sé una bottiglia di puro assenzio, un pacco di gommosi orsetti Haribo e una prostituta calva e senza denti; gli insospettabili Nirvana mangiavano solo maccheroni al formaggio e Janet Jackson esige solo dipendenti di sesso maschile per il catering. Mariah Carey ha invece uno speciale impiegato personale per disporre sempre di gomme da masticare usate.
Ancora. Il giovane cantante jazz Jamie Cullum pretende ben 43 bottiglie di alcool, mentre gli ormai sciolti Oasis dei fratelli Gallagher volevano trovare nel camerino quantità spaventose di Guinness, vino rosso, vodka e whiskey, insieme a montagne di Doritos (delle patatine poco note in Italia ma molto diffuse all’estero). Jennifer Lopez invece sembra essere ossessionata da un colore in particolare: la cantante di origine portoricana pretende infatti fiori, tovaglie, tendine, divani e candele, tutti rigorosamente bianchi. In una classifica del genere non poteva mancare Madonna: ogni volta che mette piede in un camerino esige sanitari nuovi e 25 casse di Kabbalah Water.
A sfidare Bryan Adams nella classifica dei collezionisti di asciugamani ci sono Elton John (che se ne fa bastare “solo” 74, ma in compenso pretende fiori a pacchi) e il rapper, produttore e stilista P Diddy, che ne pretende ben 204. Di qualsiasi colore però, per lui è indifferente: l’importante è che non manchi mai una Maybach da 300mila dollari, rigorosamente a prova di proiettile. Chissà perché.
Roberto Del Bove