F1, la Williams pronta ad entrare in borsa

La Pole Position conquista dal giovane Hùlkenberg in Brasile aveva riportato tutti indietro nel tempo. Vedere una Williams in prima posizione ha per un attimo fatto riassaporare la gloria ed importanza di questa scuderia inglese, vera artefice e protagonista della Formula uno. Un nome impresso nelle pagine indimenticabili di questo sport, una realtà preziosa alla pari di Mclaren, Mercedes e Ferrari. Il fondatore Frank Williams però, dopo anni di trionfi e vittorie, oggi è costretto a combattere per la sopravvivenza del suo team. La crisi finanziaria ed risultati sportivi mediocri non portano più sponsor e senza soldi è impensabile poter gareggiare in un campionato competitivo come la F1.

Così si è dovuti andare alla ricerca di piloti paganti (Maldonado ed i suoi finanziatori venezuelani), trovando una soluzione utile solo per un futuro immediato. Per garantire stabilità finanziaria nel lungo periodo occorre escogitare nuovi sistemi, e se non si trovano ricchi sponsor, allora l’unica alternativa è quella della quotazione in borsa. Un passo importante e delicato, che però Frank pare essere sempre più deciso a compiere: “Per alcuni anni ho preso in considerazione diverse alternative per proteggere a lungo termine la Williams. La mia speranza è che la squadra possa continuare a fare bene anche quando non ci sarò più. Per questo credo che sia giusto e necessario attuare un piano che porti ad avere una proprietà più strutturata, che permetterà alla Williams di essere un costruttore indipendente anche in futuro.

L’obbiettivo è quello di non tradire le proprie origini e rimanere fedeli ai principi di un tempo. Ecco che allora l’ipotesi della quotazione in borsa sembra essere la mossa vincente: “La soluzione migliore è quella di allargare la nostra base di azionisti con dei soci pubblici. Continuando comunque a mantenere un nucleo stabile di investitori a lungo termine, che sarà strettamente coinvolto nella gestione della squadra. Questo garantirà stabilità, una buona gestione e credo che ci consentirà di attrarre le migliori persone e i migliori partner disponibili sul mercato.” Il piano è preciso ed ormai tutto è pronto per il grande evento.

La passione e dedizione che Frank possiede ancora è davvero un qualcosa di unico e romantico. Gli anni passano ma il desiderio rimane immutato, con il sogno di lasciare ai posteri un progetto da un lato storico ma dall’altro moderno e soprattutto competitivo. E siamo tutti sicuri che alla fine riuscirà a farcela anche questa volta.

Riccardo Cangini