Uscito il 21 gennaio, il film “Vallanzasca, gli angeli del male”, a prescindere dalle numerose polemiche suscitate, è rimasto comunque abbastanza fedele alla realtà. Il far rivivere le ambientazioni anni 70 passa anche dall’impiego nel film di auto ormai storiche, auto che però erano, a quel tempo, del tutto comuni.
Il Club Alfa Italia, in occasione della diffusione della pellicola nelle sale cinematografiche ha scelto Treviglio come sede esclusiva per mettere in mostra i propri gioielli a quattro ruote.
Solo i più maturi, o i più esperti, sono in grado di riconoscere i modelli già a prima vista . Le auto sono infatti tutte di produzione antecedente al 1977, anno in cui fu il Vallanzasca fu arrestato.
E così’ davanti all’Ariston Multisala del comune bergamasco sono stati parcheggiati soprattutto modelli dell’epoca del Biscione: Alfa GT (junior), Giulia (nuova super, 1.3, 1.6) Alfetta, GTV 2.5 V6 (1980). Nel film sul bel René non sono però state impiegate solamente le auto della casa italiana, casa che, ai tempi in cui “sfornava” questi modelli, vedeva la sua ormai ex-sede storica di Arese a pieno regime produttivo.
Un glorioso Fiat 124 berlina, una Autobianchi A112 (i più ricorderanno più facilmente la versione Abarth), una Opel kadett tre volumi, la Citroen DS Break. Nella galleria fotografica (cliccare su Gallery, a fondo articolo), un po’ d’atmosfera una breve rassegna d’immagini delle auto esposte.
A.S.