“Spero di essere un prete come Dio comanda”. Sono state queste le parole con cui Julio Abalsamo, ex modello divenuto prete, ha chiuso la celebrazione della sua prima messa. Il rito da lui officiato si è svolto ieri alle ore 18 all’interno della chiesa di Sant’Antonio Abate a Diano Marina (Imperia).
Ad assistere alla prima messa di Abalsamo c’erano diversi fedeli ma, anche, parecchi curiosi. Perché del suo caso si è parlato spesso, negli ultimi giorni, sulle pagine dei giornali locali ma pure di quelli nazionali. E non poteva essere altrimenti, vista l’eccezionalità del fatto.
Julio Abalsano fino a qualche tempo fa svolgeva la professione di modello professionista ed era uno dei protagonisti delle sfilate di alta moda. Poi, dopo i 40 anni, la decisione di cambiare vita e di seguire la vocazione. L’uomo ha prima fatto il seminario ad Albenga (Savona) e poi è stato assegnato alla parrocchia di Diano, dove è attualmente vice-parroco.
Per non rifiutare e negare del tutto la sua precedente vita, Abalsamo durante la messa ha indossato con un certo orgoglio i paramenti sacri che gli sono stati preparati dai suoi vecchi colleghi indossatori. “Non rinnego il passato”, ha detto il vice-parroco, “anzi è stata una esperienza che, come tutte le esperienze di lavoro, aiuta a crescere. Ma da oggi penso al futuro”.
Alla fine della cerimonia Abalsamo, visibilmente emozionato, ha infatti aggiunto: “Per la celebrazione della mia prima messa da viceparroco ringrazio i miei ex colleghi della squadra del designer milanese Pierluigi Fucci che mi hanno donato i paramenti sacri per la liturgia”.
Dalle passerelle dell’alta moda e da via Montenapoleone per arrivare a indossare l’abito talare: una scelta, in ogni caso e comunque la si pensi, molto coraggiosa e non banale. “Non sono stato io a scegliere”, ha concluso il sacerdote, “ma è stato Dio a scegliere per me. Mi metterò a disposizione di tutti, dagli anziani ai giovani”.
Gianluca Bartalucci