Omicidio Sarah: Sabrina Misseri ha perso dieci chili in carcere

Sabrina Misseri ha perso la bellezza di dieci chili dal momento in cui è entrata in carcere, in quanto accusata di essere stata complice dell’uccisione della cugina, Sarah Scazzi.

Se per Totò Cuffaro, la reclusione sarà una prova per lo spirito, nel caso di Sabrina sembrerebbe essere stata un modo per ritrovare la forma fisica.

Come confidato al settimanale Gente dai propri legali, la ragazza che si è sempre dichiarata estranea ai fatti, avrebbe patito eccessivamente lo shock conseguito all’arresto.

Gli avvocati della Misseri continuano, intanto, a fare di tutto affinché la propria assistita venga scarcerata per mancanza di valide prove che giustificherebbero una reclusione preventiva. Negli ultimi giorni, come i lettori ricorderanno, è stata resa pubblica la notizia secondo cui il padre di Sabrina, Michele Misseri, ovvero il presunto omicida di Sarah, avrebbe scritto delle lettere che scagionerebbero la posizione della figlia.

Ma gli inquirenti vogliono comunque vedere a fondo e non sembrano intenzionati a lasciarsi influenzare dalle suddette missive. La vicenda, nel corso dei mesi, ha visto un’altalena di accadimenti che hanno portato alla convinzione, qualora ce ne fosse stato il bisogno, che quello di Avetrana è un omicidio particolarmente complesso.

Di certo c’è una cosa: qualora dovesse venire scarcerata, Sabrina si troverebbe con un fisico più tonico.

S. O.