Senza storia e senza pietà. Cuneo domina Trento anche in Coppa Italia e porta a casa per la quinta volta il trofeo.
La finale segue il copione già rispettato in occasione della finale Scudetto dello scorso anno e della Supercoppa di inizio stagione: un massacro, un 3-0 senza storia (o con poca storia) con i piemontesi che non lasciano mai agli avversari la possibilità di reagire e di mettere pressione.
Senza storia – Indicativo quello che succede sul 7-5 per Trento durante il primo set: Grbic va alla battuta e manda in crisi la ricezione della Itas regalando, così, la possibilità di mettere a segno un parziale incredibile di 8-0. Il primo set si chiude 25-17.
Il turno in battuta del palleggiatore serbo è ancora decisivo: questa volta porta avanti i suoi fino al 20-15. Il parziale si concluderà sul 25-19.
Più combattuto il terzo set, dove si va avanti punto a punto finchè un muro di Wijsmans non regala a Cuneo il break decisivo: 25-22 e Cuneo festeggia.
Quinto alloro – Con il successo di ieri, i piemontesi scrivono il proprio nome nell’albo d’oro di questa competizione per la quinta volta. L’ultimo successo era firmato 2006.
Continua così la striscia vincente di Cuneo in Italia: dopo lo Scudetto e la Supercoppa arriva la Coppa Italia: un triplete “spalmato” su due anni.
Edoardo Cozza