Ylenia: l’incubo di diventare la nuova Yara

A quasi due mesi dalla scomparsa di Yara Gambirasio, ritorna l‘incubo rapimenti nel nostro Paese.

Stavolta la paura ha invaso la provincia di Modena, dove una ragazzina di sedici anni di origini nomadi non è più tornata a casa. Ylenia, questo il suo nome, sarebbe sparita nella notte tra giovedì e venerdì.

Come è comprensibile, date le vicende che hanno riguardato prima Sarah Scazzi e poi Yara Gambirasio, il panico ha colto i familiari dell’adolescente che non riescono a spiegare cosa sia potuto accadere.
I genitori escludono che sia tutto il frutto di una bravata da ragazza ribelle, nonostante negli ultimi fosse capitato altre volte che la ragazza si allontanasse di casa per poi comunque farvi ritorno in tempi accettabili.

Ma stavolta qualcosa sembra diverso.

Le ore dal momento in cui si sono perse le tracce di Ylenia sono già più di settantadue e, se non bastasse, a tingere di paura questa vicenda si è aggiunto un particolare inquietante: la madre della ragazza avrebbe confidato agli inquirenti di aver ricevuto una telefonata, nel primo pomeriggio di sabato scorso.
Il numero del chiamante era anonimo, ma al momento della risposta è sopraggiunta una tetra sorpresa: dall’altra parte della cornetta, la signora Samuelita dice di aver sentito la voce piangente della propria figlia che ha avuto il tempo di dire soltanto: «Mamma, aiutami. Sono a casa di una persona che non conosco». Dopo di che, stando al racconto della madre di Ylenia, la linea sarebbe caduta.

Su questo dettaglio e su altri eventuali indagini stanno indagando gli inquirenti del modenese. La speranza di tutti è quella che non si apra un nuovo mistero su una ragazza scomparsa.

Gli elementi in comune con il caso della piccola Gambirasio sono pochi: Yara, al momento della scomparsa, stava tornando come di consueto dalla palestra, Ylenia invece è scomparsa di notte, in circostanze oscure.

Tuttavia, se nel primo evento gli elementi da cui far partire le indagini sono stati precari, come nel caso della testimonianza di Enrico Tironi, in questa nuova vicenda esiste una telefonata, una richiesta d’aiuto. Qualcosa di tangibile ma anche preoccupante.

La lettera Y sembra diventare a tutti gli effetti un’incognita misteriosa.

S. O.