Dopo gli insulti – chiamarli critiche sarebbe un gesto ipocrita – di Silvio Berlusconi durante la puntata de L’infedele, arrivano altre parole dolci nei confronti di quelle trasmissioni che la maggioranza di governo reputa faziose.
A essere preso di mira stavolta, come tante altre, è il programma Annozero, condotto da Michele Santoro e per l’occasione si è calato nei panni di critico televisivo il ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani.
Intervenendo alla puntata odierna di Ballarò Romani non ha utilizzato mezzi termini e ha dichiarato che «Annozero è un programma ignobile, sciagurato». L’ira del ministro è stata scaturita a proposito della scelta di Santoro di dare voce a Nadia Macrì, una delle escort che avrebbe partecipato alle feste nelle residenze del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.
Per Romani, Santoro ha scelto di dare «credibilità a una signorina che la stessa procura ha definito non attendibile».
A incalzare il facilmente irascibile ministro dello Sviluppo Economico è giunta la provocazione del conduttore di Ballarò, Giovanni Floris. Alludendo alla sceneggiata messa in atto ieri sera da Berlusconi, il giornalista si è chiesto: «Ma, scusi, è indignato con Santoro e telefona a Lerner?».
A colorire la presenza di Romani in studio, anche un siparietto in cui il politico, lamentandosi del fatto di essere ripetutamente interrotto dal vicedirettore di Repubblica, Massimo Giannini, si è lasciato andare a una frase che ha fatto ridere il pubblico presente: «Continuando così non mi rimane altro di alzarmi e andarmene».
Una frase non nuova in questi giorni di bufere politiche e mediatiche, ma che per una volta, fortunatamente, si è spenta sul nascere.
Simone Olivelli