Trafugata durante la notte, da chi ancora non si sa, ma è probabile che fossero almeno in quattro: la salma di Mike Bongiorno non si trova più nel cimitero di Dagnente, una frazione del Comune di Arona, dove il famoso presentatore fu sepolto nel settembre del 2009. Secondo fonti dell’arma dei carabinieri, per prelevare la salma, due dei malviventi si sarebbero nascosti tra le tombe già ieri pomeriggio, prima delle cinque, ora in cui scatta la chiusura a tempo del cancello. Altre due persone, invece, li avrebbero attesi nel parcheggio sottostante, probabilmente con un furgone o un camioncino. I malviventi avrebbero fatto un buco nella rete del cimitero, poi avrebbero calato la bara con alcune corde.
La scomparsa della salma di Mike è stata denunciata questa mattina dal custode del cimitero, avvisato da un visitatore. L’anziano era andato al camposanto per portare i fiori sulla tomba della moglie, quando ha notato che quella di Bongiorno era aperta. Sul posto sono arrivati i carabinieri del Ris di Parma. Secondo i primi accertamenti, non ci sono state effrazioni all’ingresso del cimitero e non sono state rilevate tracce. I carabinieri hanno già interrogato il custode.
Non è la prima volta che si verifica un episodio del genere nella zona: accadde anche nel 2001 con la salma del banchiere Enrico Cuccia, sepolto in un paese vicino ad Arona. In quell’occasione, fu chiesto un riscatto da una banda poi intercettata. La bara fu ritrovata in un fienile a Mogliasso, nella Valle di Susa. Per il furto della scorsa notte, invece, non c’è stata ancora alcuna rivendicazione.
«Siamo sgomenti e increduli – ha commentato Michele Bongiorno junior, figlio di Mike -. Ci siamo raccolti in famiglia davvero sgomenti davanti all’accaduto, non ci sono parole per commentarlo – ha aggiunto il primogenito del noto presentatore –. Adesso ci sono le forze dell’ordine che se ne stanno occupando, noi non abbiamo davvero parole». La famiglia ha ringraziato tutti gli amici di Mike: «Come sempre hanno dimostrato affetto e solidarietà. Mike ha sempre fatto del bene e non si meritava quest’affronto». In una nota ha espresso, inoltre, piena fiducia nella Procura della Repubblica di Verbania e nelle forze dell’ordine che stanno conducendo le indagini. Infine, si è appellata al senso civile e al rispetto del sacro che ha il Paese, invitando chiunque abbia informazioni a contattare le forze dell’ordine.
Gli amici e i conoscenti di Mike non hanno tardato a esprimere il loro sgomento per quanto accaduto. Iva Zanicchi ha parlato di «una cosa mostruosa», Ombretta Colli, invece, si è chiesta se questo non sia «un dispetto a Berlusconi». Sgomento Fiorello, che ha affiancato Mike in alcune fortunate campagne pubblicitarie: «Non ho parole per commentare un atto così vile», ha dichiarato. Grande l’amarezza di Pippo Baudo: «Sono indignato e dispiaciutissimo. Non ho parole. La ritengo una cosa sacrilega, disgustosa, sporca -, ha affermato e ha poi aggiunto: – Non so nemmeno immaginare cosa ci sia dietro, quale sia l’intenzione di questi profanatori. Oggi i delinquenti per fare denaro sono disposti a qualunque cosa, non hanno rispetto di niente, nemmeno delle persone morte. Prima anche il ladro aveva una sua “etica criminale”, oggi nemmeno quello. C’è la barbarie. Davvero bisognerebbe prendere sul serio il richiamo dei vescovi sul recupero della moralità». Sgomento e vicinanza alla famiglia sono stati espressi anche dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, e dal sindaco del capoluogo, Letizia Moratti: «Milano è la città dove il presentatore viveva – ha detto Moratti -, una città che gli ha sempre dimostrato stima e ammirazione. Quando Mike scomparve, l’8 settembre 2009, la commozione dei milanesi e la loro partecipazione al dolore della famiglia furono intensi e carichi di affetto. Mike – ha concluso Moratti – è sempre nei nostri cuori, con il suo ottimismo, la sua capacità di unire, la fiducia che riscuoteva nelle persone. Sono vicina, con tutta Milano, a Daniela, a Nicolò, a Michele e a Leonardo in questo momento di sgomento e sofferenza».
Maria Elena Tanca