L’adattamento americano della serie britannica Skins ha sollevato feroci critiche per i contenuti proposti durante il primo episodio, che è stato seguito da 3.3 milioni di spettatori.
Dopo la messa in onda della prima puntata su MTV molti degli inserzionisti hanno deciso di non trasmettere più i loro spot durante gli spazi pubblicitari: Wrigley, Taco Bell, General Mother, Subway e Schicks hanno deciso di allontanarsi dal serial, ritenuto lontano dai loro valori e dannoso nei confronti dell’immagine dei marchi.
Skins presenta la vita dei ragazzi americani senza tralasciare argomenti come il sesso e l’uso di droga nella vita quotidiana dei giovani studenti del liceo. Il Parents Television Council si è subito mobilitato in maniera estrema e ha inviato una lettera al senato americano, House Judiciary Committees e al Dipartimento di giustizia perché inizino un’indagine per pornografia minorile. L’associazione ha rilevato nella puntata pilota contenuti eccessivi che comprendono il linguaggio volgare, l’utilizzo illegale di droghe, attività contro la legge e contenuti sessuali. Il Parents Television Council è arrivato a definire la serie “il programma più pericoloso di sempre per i ragazzi“.
I portavoce di MTV hanno sottolineato rispondendo alle accuse che Skins viene mandato in onda in un orario destinato al pubblico adulto (a partire dalle 22), e che lavorano a stretto contatto con tutti i produttori delle serie per rispettare le leggi e gli standard richiesti. Sul canale televisivo sono stati inoltre mandati in onda diversi avvertimenti sul contenuto per avvertire gli spettatori. MTV respinge con fermezza tutte le accuse rivolte nei confronti dei responsabili della serie.
La serie britannica Skins è in onda dal 2007 nel Regno Unito (dal 2008 in Italia su MTV) eaffronta nei diversi episodi argomenti e problematiche degli adolescenti come disturbi della personalità, disordini alimentari, abuso di droghe, sesso, gravidanza giovanile, malattie mentali e morte. Skins, ideato da Jamie Brittain e Bryan Elsley, è stato già trasmesso per quattro stagioni ed è stato confermato fino al 2012 sul canale E4.
Beatrice Pagan