“Per me una figura paterna, quasi un nonno saggio a cui chiedere consigli“. Così Aida Yespica ha definito il premier Silvio Berlusconi, nel verbale delle indagini difensive condotte dagli avvocati del premier e depositate alla Giunta delle autorizzazioni della Camera che dovrà decidere sulla richiesta di perquisizione degli ufficio di Giuseppe Spinelli.
Nel suo racconto, la bella venezuelana, assicura di non avere mai assistito durante le serate ad Arcore a spogliarelli, né ad attività sessuali “No, no“, è stata la sua risposta alle domande di Piero Longo e Niccolò Ghedini. Quanto a Ruby, la soubrette dice di non essere sicura di averla incontrata. Però, aggiunge, “potrebbe essere una ragazza di circa 25 anni che mi ha chiesto il permesso di farmi una foto con il suo telefonino“. Aida Yespica pare che si spogli solo in tv, come ha fatto al Chiambretti Night, ma ad Arcore, dice, di non averlo mai fatto. Dobbiamo crederle?
Minimizza la soubrette venezuelana, eppure, proprio a causa sua ci furono le prime litigate tra Silvio Berlusconi e Veronica Lario, che si dichiarò stanca di essere umiliata nel vedere il marito che faceva la corte a belle ragazze. Si riferiva proprio alla Yespica alla quale il cavaliere aveva detto: “se non fossi sposato ti sposerei subito”. Era nato persino un rap ironico del Coronel Milza che invitava Veronica Lario a lasciare il marito ‘scortese’ e a partire insieme a lui.
Aida, certo, è una bellissima donna. Berlusconi è molto sensibile al fascino femminile e certamente non si è fatto sfuggire un’invitata del genere alle sue feste. La bella commensale, guarda caso, è un’artista di Lele Mora e già all’epoca di vallettopoli era stata ascoltata dagli inquirenti. Questa volta, però, giura di essere estranea a qualsiasi attività erotica all’interno della casa di Arcore. Non sa neppure cosa sia il Bunga Bunga.
Cosmo de La Fuente