Arrivano le nuove carte, e la Giunta parlamentare per le autorizzazioni dovrà valutare la sussistenza delle indagini che si stanno facendo attorno alla figura del premier Berlusconi. Verrà riconvocata domattina, per le 10. Intanto i parlamentari nelle prossime potranno visionare la nuova documentazione, sebbene le prime reazioni – in seguito alle ultime notizie d’agenzia – comincino a circolare.
Per il Partito Democratico “Le nuove carte sono una pietra tombale sul tentativo dei legali del premier di edulcorare e rappresentare come normali le serate ad Arcore. Da una prima sommaria lettura emerge un quadro ancora più grave”. E’ quanto sostiene il capogruppo della giunta Marilena Samperi, Pd.
Il partito del presidente, intanto, minimizza. “Ai fini della decisione della Giunta non serviranno, è un’integrazione di quello che già c’è” avverte Antonio Leone, relatore di maggioranza. Cicchitto, invece, se la prende con la Procura di Milano: “E’ gravissimo e incomprensibile che la notizia del materiale aggiuntivo da parte di Milano sia stata battuta dalle agenzie di stampa in anticipo e che gli organi di informazione ne fossero a conoscenza già mezz’ora prima dei componenti della Giunta”, taglia corto il capogruppo alla Camera del Pdl.
Per il ministro Carfagna, infine, si tratterebbe di: “Un atto di persecuzione“, di “spionaggio e invadenza senza precedenti nella storia della Repubblica italiana con la casa del presidente del Consiglio tenuta sotto osservazione da più di un anno”. Avverte, però: “Non spetta a me dare un giudizio morale su comportamenti che per altro non sono stati accertati. Se verrà accertato che i fatti che leggiamo sui giornali corrispondono al vero, il mio giudizio andrà in una direzione, sennò andrà in un’altra”.
v.m.