La Procura di Milano sta ora indagando sulla visita di Vladimir Putin del 25 aprile ad Arcore. Dalle prime ricerche sembrerebbe che alla festa, spostatasi poi a villa Gernetto, erano presenti oltre a Ruby altre dieci ragazze. Se le amiche del premier convocate a villa San Martino e nella vicina villa Gernetto (dove Putin pernottò) fossero solo ragazze dello spettacolo o anche giovani e giovanissime professioniste del sesso, lo stanno accertando i magistrati.
Ma chi sono le ragazze che il premier ha voluto a villa San Martino in quei giorni nei quali si inseriva la breve visita del leader russo? Le solite showgirl o aspiranti tali che gravitano, non tutte, nel giro di Lele Mora. Oltre a Ruby – che Mora voleva addirittura prendere in affido – nella lista delle più assidue a Arcore – e anche a villa Certosa – figurano i nomi di Barbara Guerra e della sua amica Ioana Visan, una escort rumena, la domenicana Maristel Polanco (“Pupa e il Secchione” e “Colorado Cafè”), la russa Raissa Skorkina, la brasiliana Iris Berardi, Alessandra Sorcinelli (“Un due tre stalla”), l’ex schedina Sara Tommasi (“Isola dei famosi” e “Europa League”) e le due gemelle bresciane Manuela e Marianna Ferrara, ex meteorine già ospiti della festa di Capodanno 2008 a villa Certosa.
Insomma, non si riesce più a star dietro a tutte e, ormai, passata la curiosità su Ruby e la Macrì, nessuna potrà diventare famosa.
Oltre alla bellezza, pare che la caratteristica comune a tutte sia il seno. Seni grossi e belli. Al cavaliere, secondo molti, piacciono le ‘tettone’ e, per rendere graditi i soggiorni dei capi di Stato in visita in Italia, il premier avrebbe organizzato delle belle seratine in allegria. Provate a pensare quante gieffine e ragazze provenienti da altri reality si sono ritoccate il seno e, forse, sapremo chi partecipava alla feste di Arcore.
Se questo sistema di selezione, il passaggio Tv-Feste-Politica continuasse ancora per molto, dovrebbero mettersi l’anima in pace tutte quelle ragazze che studiano danza, arte drammatica e che lavorano sodo nella speranza di raggiungere un posto al sole. I maschi allora? Calma…calma… c’è Lele, no?
Cosmo de La Fuente
