Sul palcoscenico del Teatro Argentina di Roma il primo febbraio prossimo debutta “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare, nella visionaria e immaginifica versione di Aleksandar Popovski e della sua compagnia di Zagabria.
Una messinscena sorprendente in cui la sapiente vitalità delle macchinazioni usate, l’eterea consistenza del mondo fatato e la classicità delle scene ateniesi costituiscono un fertile terreno di sperimentazione per un regista dal talento eclettico come Popovski, abituale frequentatore delle varie scene europee, come nel 2006, quando al Teatro India di Roma, ha stupito e conquistato il pubblico presente con “Carne Selvaggia” di Goran Stefanovski e il “Don Giovanni” di Molière.
La storia si svolge lungo tre fili narrativi seguendo, per primo, la trama cortese dove oltre a Teseo e Ippolita i ruoli principali sono quelli delle due coppie di amanti; per secondo, le crudeli macchinazioni con il tragico amore di Priamo e Tisbe e, terzo, il mondo fatato di Oberon, Titania, Puck e altre fate ed elfi, con il coinvolgimento di gran parte della compagnia che vedremo impegnata in incessanti dialoghi con gli straordinari personaggi dell’universo shakespeariano.
Sogno di una notte di mezza estate
di William Shakespeare
regia Aleksandar Popovski
Gavella – Gradsko Dramsko Kazaliste, Zagabria
Teatro Argentina, Roma
1 e 2 febbraio 2011 ore 21:00
Spettacolo in lingua croata con sopratitoli in italiano
Valentina De Simone