La Sampdoria, ceduto Giampaolo Pazzini all’Inter, ha ritenuto fondamentale intervenire sul mercato per acquistare un terzino destro: perso un attaccante, quindi, ecco che arriva il sostituto di Luciano Zauri, che ricordiamo essere in prestito dalla Lazio e che Lotito voleva in qualche modo inserire nella trattativa per l’acquisto di Reto Ziegler, attualmente saltato.
Vedran Celjak, classe ’91, terzino della NK Zagabria, è ora, a tutti gli effetti, un giocatore della Sampdoria: Celjak è un terzino destro, come dicevamo, alto un metro e 90, quindi, ipotizziamo, non dalla grande velocità: 3 presenze nella nazionale under 19 della Croazia, suo paese d’origine, si è reso protagonista di recente del pareggio col Belgio per 2 a 2 dimostrando una grande solidità difensiva. Titolare inamovibile della recente formazione della NK Zagabria, ha saputo ritagliarsi un ruolo importante nella seconda squadra della capitale.
Il trasferimento è costato intorno ai 500 mila euro, una cifra ancora più bassa rispetto a quella spesa per Laczko, che fino ad ora ha collezionato due panchine nella Sampdoria dopo essere stato acquistato dal Debrecen per 800mila euro. Il giocatore dovrebbe arrivare a breve a Genova dove verrà subito aggregato alla squadra: col suo arrivo molto probabilmente partirà Cacciatore, che quest’anno ha trovato poco spazio e convince poco il tecnico Di Carlo. Nel frattempo Doriano Tosi si trova ancora nella sede del calciomercato italiano ed è possibile che in mercato in entrata non sia ancora finito per la Sampdoria.
Al 28 gennaio, insomma, la Sampdoria ha incassato 5 milioni per lacessione di Marilungo, 1,5 per Bottinelli e 12 per Pazzini, per un totale di 18,5 milioni; ha speso invece 1,7 milioni per cedere Cassano, il che fa ancora sorridere nel dirlo, 800 mila euro per Laczko e 2,7 milioni per Maccarone, per un totale di 5,2 milioni a cui vanno aggiunti i 500 mila di Celjak, che porta il monte spese a 5,7 milioni. Ci sarebbero altri 13 milioni da spendere ora.
Mario Petillo