Nel bene o nel male, la Sampdoria dalla cessione di Giampaolo Pazzini ci ha guadagnato la copertura dei buchi del bilancio e il cartellino di Jonathan Biabiany, 22enne attaccante esterno francese.
Biabiany, arrivato quindi a parametro zero con una valutazione che si aggira intorno ai 7 milioni, si è subito aggregato al gruppo in giornata dopo l’ufficialità data dalla Sampdoria intorno alle 17. L’attaccante, che Di Carlo spera di poter reinventare in esterno di centrocampo per sostituire il lungodegente Semioli e far rifiatare Mannini, ulimamente in grande forma, verrà presentato nella giornata di domani, quando anche Pazzini dirà le sue prime parole da interista.
Biabiany era stato acquistato dall’Inter nel 2004, quando il giocatore aveva appena 16 anni: nel 2008, all’età di 20 anni, era stato mandato in prestito al Modena dove collezionò 53 presenze e riuscì a segnare 9 goal: insomma una stagione da titolare nella quale si fece notare davvero bene. L’anno successivo Biabiany passa al Parma dove colleziona 29 presenze e 4 goal: proprio le ottime prestazioni convincono Ghirardi ad acquistare l’intero cartellino del giocatore, che però nell’estate appena trascorsa viene individuato da Moratti come ottimo rinforzo per l’Inter campione del Mondo. L’acquisto avviene sulla cifra di 2 milioni e mezzo: la sua avventura non è però delle migliori. Una presenza da titolare contro il Werder Brema e alcune comparsate nella gestione Benitez per sopperire all’assenza di Milito, non gli garantiscono un posto di sicurezza: trova il suo unico goal in maglia nerazzurra nel Mondiale per Club, in finale contro il Mazembe.
Ora alla Sampdoria il francese spera di poter trovare più spazio: era stato cercato ad inizio mercato proprio dalla dirigenza doriana che lo voleva in prestito cercando forse di rinforzare il reparto offensivo. Ora che Biabiany è arrivato a Bogliasco sicuramente non potrà attendersi una grande accoglienza: se lui si trova lì è perché Pazzini non c’è più. I gemelli del goal non ci sono più.
Mario Petillo