Attentato in Afghanistan. Nella città meridionale di Kandahar, perde la vita il vice-governatore Abdul Latif Ashna. Una notizia tragica, vista la fatica del governo del paese a mantenere la sicurezza.
Per ora si apprende che l’attacco è stato fatto da un kamikaze. Dalle prime fonti, un uomo in moto si sarebbe avvicinato all’auto che trasportava il politico. Dopo avere aspettato che la vettura, con a bordo anche tre uomini della scorsa, si fermasse, si è fatto esplodere. L’attentatore farebbe parte del gruppo dei talebani, molto potenti in questa zona. “Per noi questa perdita rappresenta un grande dolore” dice l’ambasciatore americano Karl Eikenberry. “Sono sicuro che il governo e il popolo afgano-conclude- non si lasceranno abbattere, ma continueranno a far crescere il proprio paese”. L’Afghanistan rimane una zona ad alto rischio. Dal 2001 le truppe della Comunità internazionale operano per cercare di combattere Al-Qaeda e le organizzazioni talebane. Molte le perdite di soldati in questi anni, fra cui anche quelle italiane. Negli ultimi mesi gli attacchi sono stati frequenti. L’ultimo il dodici gennaio scorso nella capitale Kabul. In questo attentato morirono quattro poliziotti locali e vi furono venti feriti. Sempre di matrice talebana e, eseguito da un kamikaze.
La città di Kandahar ha dato i natali a Mullah Omar e, la presenza talebana è molto influente. Intato entro il 2015 è previsto il ritiro di tutte le truppe.
Matteo Melani
