Annullato corteo Pdl, Daniela Santanchè: “Leader dell’opposizione, Saviano al Sud, Santoro a Nord”


Il Pdl ritira l’iniziativa: il 13 febbraio i deputati di Silvio Berlusconi non scenderanno in campo, contrariamente a quanto saputo fino a questa mattina.

Il ministro per la Difesa, Ignazio La Russa, in visita questo pomeriggio al gazebo del Pdl in piazza San Babila a Milano, spiega: “Non credo che faremo una manifestazione il 13 febbraio, né nazionale né regionale perché stiamo verificando che la diffusione della presenza sul territorio è la cosa più importante. Migliaia di persone che si avvicinano per sottoscrivere la solidarietà al partito a Silvio Berlusconi e al Governo, forse sono più importanti che rinchiuderci per un’ora o due in un teatro o in una piazza”.

Non un’unica giornata di presenza in strada con bandiere e simboli di partito, né una protesta contro i magistrati, come i più sottolineavano, perché “si continuerà con una massiccia e rafforzata presenza nelle piazze della città sia il 12 febbraio, sia il 13”, conclude La Russa.

Il sempre agguerrito sottosegretario per l’Attuazione del programma, Daniela Santanchè, invece, fornisce ragioni ben diverse per spiegare l’annullamento del corteo: “Abbiamo deciso che in questo momento non facciamo manifestazioni, più avanti vedremo”. Il ritiro, stando alle parole dell’onorevole, non è stato definito dal premier Silvio Berlusconi in persona, bensì dai coordinatori nazionali, insomma, una decisione interna al partito per far sì che il clima tanto accesso si affievolisca.

“Noi non vogliamo alzare i toni, noi li vorremmo abbassare ma bisognerebbe parlare con quel partito che è composto oltre che dall’opposizione dal partito dei giornali, in testa Repubblica, al partito di quei giornalisti televisivi diventati militanti”, denuncia Santanchè, che traccia anche la nuova organizzazione dell’opposizione, secondo la sua opinione, “finalmente abbiamo scoperto che il Pd ha trovato due leader: al Sud coperto da Saviano, che ha commissariato le primarie, e al Nord Santoro, che ha gettato la maschera”.

Carmine Della Pia