L’Ispettore Barnaby o “Ausmerzen – Vite indegne di essere vissute”

Come di consueto, alle ore 21.30 di sabato  su La7, l’immancabile appuntamento  all’insegna del giallo di classe con un nuovo episodio, de “l’Ispettore Barnaby”, il  terzo della sesta stagione intitolato ‘Dipinto con il sangue’ (titolo originale ‘Painted in Blood’ ). L’autrice, Caroline Graham s’ispira ad Agatha Christie, per ricreare questi intrecci ambientati nella bucolica ma inventata località di Midsomer. E nonostante la recitazione seria, con personaggi stereotipati  e  tipici della tradizione britannica, con i loro parchi e la  verdeggiante  natura, in questi ‘gialli da salotto’, si trovano  anche molti elementi comici. Del resto Barnaby è un poliziotto normale e felice, che si pone diametralmente all’opposto di “altri poliziotti televisivi” spesso violenti, alcolizzati, frustrati e per giunta vedovi: Barnaby è gentile, credibile, ottimista e premuroso. Al centro della sua sfera famigliare ci sono la moglie e la figlia

 Ecco in breve la trama: mentre partecipa ad un corso di pittura Joyce Barnaby,  trova il cadavere di una compagna-collega del gruppo. Durante le indagini l’Ispettore Tom Barnaby, nonché marito di Joyce riesce a scoprire che la vittima aveva un passato piuttosto misterioso e tutt’altro che limpido…  

È bene ricordare che, questa sera,  al posto de ‘L’Ispettore Barnaby’ potrebbe, e in questo caso il condizionale è d’obbligo, andare in onda in occasione della ricorrenza della Giornata della Memoria della Shoah, riconosciuta il 27 gennaio,  il teatro civile  portato in televisione da La7 e Marco Paolini con “Ausmerzen- Vite indegne di essere vissute”. Una serata dedicata, in una prima parte, alla terrribile vicenda legata ad uno dei capitoli più inquietanti della storia recente, le teorie dell’eugenetica. Mentre nella seconda parte  Gad Lerner discuterà con i suoi ospiti ed  accompagnerà i telespettatori, in teatro, toccando dei temi trattati con Benedetto Saraceno, ex direttore del ‘Paolo Pini’, Michael Von Cranach direttore dell’Istituto psichiatrico di Kaufbeuren, Giorgio Cosmacini scrittore e storico della Medicina  e un gruppo di insegnanti della Scuola Media di Via Vivaio.

Maria Luisa L. Fortuna