Importante passo in avanti della Sea verso la quotazione in Borsa.
Dalle agenzie di stampa, che riprendono una nota dell’azienda che gestisce gli aeroporti di Milano, si apprende che ieri sera “è stato sottoscritto con le Organizzazioni sindacali un accordo sui temi della quotazione di Sea e della prosecuzione del percorso di recupero di efficienza a livello di Gruppo”.
Secondo l’intesa raggiunta, “L’operazione di quotazione origina e deve potersi spiegare con l’obiettivo di rafforzare la struttura finanziaria di Sea, al fine di adeguatamente sostenere il progetto di investimenti infrastrutturali previsti dal Piano Strategico 2009-2016″. Essa “deve necessariamente prevedere l’offerta al mercato borsistico di azioni di nuova emissione (Offerta di Pubblica Sottoscrizione), nell’ambito di un progetto di azionariato diffuso”.
“I lavoratori del Gruppo Sea, in quanto attori primari dello sviluppo dell’Azienda, devono poter partecipare, sulla base di una scelta individuale, al progetto di azionariato, nell’ambito di un piano peculiare riservato ai dipendenti” e “anche in considerazione del progetto di quotazione, è necessario proseguire nel processo di recupero di efficienza a livello di Gruppo”. “Entro la fine del mese di maggio – infatti – dovrà essere prodotto un accordo di dettaglio delle azioni concrete e degli ambiti di intervento sia per Sea, che per Seah. Seah, in particolare, dopo l’esperienza positiva dell’accordo sindacale del giugno 2008, viene messa al centro di un nuovo patto, che dovrà portarla, entro l’esercizio 2012, a conseguire un MOL positivo”.
Per Giuseppe Bonomi, presidente di Sea, ”La condivisione del progetto di quotazione da parte delle Organizzazioni Sindacali, già di per sé significativa, acquista una valenza ancor maggiore, se interpretata in chiave anticipatrice dell’Atto di Indirizzo allo stato in discussione in sede di Consiglio Comunale. In questo senso l’intesa definisce alcune linee guida, la cui operatività è ovviamente subordinata alla formalizzazione dell’iniziativa”.
Marco Notari