Smagliature, cicatrici ed inestetismi al bando grazie ad una nuova tecnica soft, mutuata dalle metodiche utilizzate nella medicina sportiva, che agisce direttamente sui meccanismi cellulari impenetrabili da creme e lozioni, risolvendo così la patologia cutanea senza aggressive dermoabrasioni e peeling chimici e senza sofferenza.
Dopo gravidanze, diete drastiche, fattori ormonali o assunzione di alcuni farmaci è infatti facile perdere l’elasticità del tessuto cutaneo, e assistere alla comparsa sulla pelle di cicatrici di colore bianco dovuti allo sfibramento di derma ed epidermide. Le smagliature, nel 99% dei casi permanenti, possono essere prevenute e rese meno visibili, ma non eliminarle tranne che con il ricorso alla chirurgia estetica.
La novità si chiama “biodermogenesi“: arriva dalla “Roma International Estetica. Fiera dell’estetica e del Benessere“, che si tiene a Roma dal 29 al 31 gennaio, e che unisce le diverse anime presenti alla manifestazione, le aziende, i professionisti, la scienza. E’ un metodo usato già nella medicina sportiva in caso di strappi muscolari e che, secondo uno studio condotto dall’Università di Pisa, può essere usato anche nella riduzione delle smagliature (riduzione dello spessore corneo, fase di nutrimento e di rigenerazione).
Ne parla il chirurgo Pier Antonio Bacci, direttore scientifico del convegno “Camminare in bellezza”, in programma nei tre giorni della manifestazione per approfondire gli aspetti culturali e medici del settore. A proposito della nuova arma antismagliature, l’esperto spiega che si tratta di una metodica nata in ambiente sportivo: “Si basa sull’utilizzo dei campi magnetici e delle onde quadre, sfruttate per ristrutturare i tessuti danneggiati dagli strappi muscolari”.
Le smagliature sono problemi estetici che, in Italia, colpiscono 18 milioni di donne a partire dai 12 anni e 8 milioni di uomini. Le smagliature si presentano inizialmente come striature rossastre: con il tempo si attenuano diventando bianche e lucide. Le zone più colpite sono addome, seno, glutei, cosce e fianchi. Possono essere prevenute mantenendo un’accurata idratazione della pelle, applicando creme che migliorano l’elasticità dei tessuti, praticando esercizio fisico e mantenendo una sana alimentazione.
Adriana Ruggeri