Influenza A continua a mietere vittime: nuovo decesso in Puglia

Il virus H1N1 continua a fare altre vittime in Italia, l’ottavo caso in Puglia dall’inizio della nuova pandemia. Una donna di 65 anni, con patologie pregresse e affetta da influenza A, è morta infatti venerdì notte nel reparto di rianimazione degli Ospedali riuniti di Foggia dove era ricoverata da una decina di giorni.

La donna, originaria di Cerignola, aveva un quadro clinico piuttosto grave, come ha confermato il dottor Franco Carella, responsabile del dipartimento di prevenzione della Asl del nosocomio foggiano. La donna, infatti, era affetta da ipertesione, obesità grave, diabete mellito e anche da una cardiopatia ischemica. Dieci giorni fa la 65enne era stata trasferita dall’ospedale Tatarella di Cerignola, dove era ricoverata per il suo stato di salute e anche perché trovata positiva al tampone faringeo.

Sempre in Puglia ci sono attualmente altri due casi critici di pazienti affetti dall’influenza A, curati nell’ospedale San Paolo, a Bari, e nel nosocomio di Gallipoli. Nella regione sette persone erano già morte in ospedali pugliesi e una nell’ospedale Le Molinette di Torino (dov’era stata trasferita dopo un primo ricovero in Puglia).

Il virus dell’influenza suina A/H1N1 è un Ortomixovirus di tipo A/H1N1, discendente da quello che provocò nel 1918 la pandemia di “Spagnola”: è caratterizzato da un’elevata variabilità antigenica capace di rendere vana la copertura profilattica della vaccinazione antinfluenzale. La vaccinazione può essere molto utile ma non protegge né da virus influenzali di ceppo diverso da quello vaccinale né da altri virus che provocano malattie respiratorie con sintomi simili a quelli influenzali. Sono infatti più di 200 i virus antigenicamente distinguibili responsabili delle Sindromi Simil-Influenzali.

 A prevenire il rischio di contrarre tale forma di influenza è utile assumere minerali e seguire un’alimentazione ricca di antiossidanti e vitamine, frutta e verdura.

 Adriana Ruggeri