La 22esima giornata si conclude con una sfida tutta bianconera: all’Olimpico si presenta infatti l’Udinese, che ha appena battuto l’Inter e che tanti considerano la squadra più forte del momento. In effetti, nelle 4 partite di campionato del 2011 Sanchez e soci hanno raccolto 10 punti: non ci fosse stata la rocambolesca eliminazione dalla Coppa Italia con la Sampdoria, l’inzio d’anno dei friulani sarebbe stato perfetto.
Prima l’Europa League, poi la Coppa Italia: a metà stagione, la Juventus ha già fallito 2 obiettivi. Per evitare che il disastro sia totale, Delneri deve centrare un piazzamento Champions: considerando la qualità delle prestazioni offerte della Vecchia Signora, per Del Piero e compagni finire tra le prime 4 non sarà per nulla semplice.
Le ultime: Emergenza in attacco: fuori sia Iaquinta (infiammazione al tendine rotuleo) che Amauri: ufficialmente quest’ultimo ha un problema muscolare ma più probabile sia un’assenza legata al mercato. A questo punto ci sarà Martinez al fianco di Del Piero. Ko anche Pepe, alle prese con un’elongazione muscolare (stop di 15 giorni). Udinese con la formazione consolidata, che ha regalato 11 gol nelle ultime 3 gare. Guidolin convoca anche il nuovo acquisto Ekstrand, che però andrà in tribuna.
Dichiarazioni: Ci ha messo la faccia, Andrea Agnelli. Proprio come tocca fare al gran capo quando la tribù sbanda. La Juve sta attraversando una doppia crisi: sportiva (“l’uscita di scena dall’Europa League e dalla Coppa Italia mi fa girare le balle”) ed economica (“abbiamo ereditato una situazione patrimoniale molto delicata, avremo una perdita significativa sul prossimo bilancio”).
Il numero uno bianconero è offeso, ferito, arrabbiato. Alle critiche risponde a muso duro, digrignando i denti, come avrebbe fatto il suo “padrino” Giraudo, il braccio destro di papà Umberto. Il linguaggio è forte, colorito. Agnelli rifila un colpo ai presunti esperti di mercato (“Arriva uno tra Lippi e Spalletti? Minchiate”), un altro ai protagonisti del recente passato bianconero, su tutti Cobolli Gigli (“i commenti di ex dirigenti e giocatori sono soltanto chiacchiere”), un altro ancora alla critica (“un giorno siamo fenomeni, il giorno dopo coglioni. Ma noi conosciamo il nostro valore”). Intanto il presidente bianconero non dimentica di Calciopoli (“aspettiamo ancora una risposta al nostro esposto”) e tende una mano a Delneri che “può stare tranquillo, perché abbiamo massima fiducia in lui e nel suo staff”.
Pronostico Consiglio: Goal
Pronostico Azzardo: X
Fonte: La repubblica
Riccardo Basile
