Uno, due, tre Zuckerberg. No, non si tratta di una svista dovuta a qualche bicchierino di troppo. Il miracolo è avvenuto ieri sera sul palco del Saturday Night Live, la storica trasmissione comica statunitense, all’interno della quale sono apparsi side-by-side il giovane fondatore di Facebook, il comico Andy Samberg (famoso per averne fatto più volte la parodia) e l’attore Jesse Eisenberg, che ha interpretato proprio il ruolo di Mark Zuckerberg nel pluripremiato The Social Network di David Fincher.
Lo sketch inizia con un monologo di Eisenberg che – contrariamente al ruolo da nerd che interpreta nel film – si vanta di essere un tipo tosto, che conosce le donne e che nella notte degli Oscar – dov’è candidato alla statuetta come miglior attore – sbeffeggerà sua maestà Jack Nicholson: “Sapete cosa gli dirò quando verrà da me? Gli dirò ‘Scusa Jack, ma sai com’è…io sono Jesse!”. Salvo poi ripensarci: “No, non lo farò. È stupido anche solo pensarlo”.
A questo punto entra in scena il comico Andy Samberg, vestito con la classica felpa e cappuccio che tanto ha reso famoso lo Zuckerberg-style. I due iniziano una conversazione su come ognuno di loro interpreta il ruolo di Mr. Facebook. “Io dico frasi brevi e spezzate e tengo la testa immobile”, ha detto Eisenberg. E invece qual è la sopraffine tecnica di Samberg? “Bè, io indosso questa felpa con il cappuccio e dico ‘Ehi, io sono Mark Zuckerberg!”. Poi Jesse ammette: “In realtà non stavo interpretando Zuckerberg, ma solo un personaggio di finzione di un copione cinematografico”.
Curioso che subito dopo questa ossequiosa precisazione (sarà un caso?) irrompa nella trasmissione il miliardario fondatore del social network più diffuso al mondo, con evidente – e probabilmente finto – imbarazzo di Eisenberg. In effetti i due non si erano mai incontrati, neanche durante la lavorazione del film che ha destato le ire dello stesso Zuckerberg. La domanda era quindi inevitabile: “Hai visto The Social Network?“, ha chiesto Eisenberg. “Sì. L’ho trovato…interessante…“, è stata la laconica risposta di Zuck. Poi un sorriso, una stretta di mano e avanti con lo spettacolo del Saturday Night Live. Nessun rancore allora. Anzi, è stato lo stesso Zuckerberg a scrivere sul proprio profilo Facebook di essersi divertito tantissimo prendendo parte alla trasmissione. Pienamente coerente con quello che è – per sua stessa ammissione – uno dei motti a lui più cari: “forse un giorno rideremo di tutto questo“.
Roberto Del Bove