Gennaio 2011. Ormai anche i bambini sono fortemente influenzati dagli anni tecnologici in cui viviamo. Stiamo cucendoci addosso un vestito molto moderno che ci da la possbiilità di condividere in tempo reale le nostre esperienze e di allargare i nostri orizzonti potendo essere in contatto in un secondo con chiunque lo voglia di qualsiasi parte del mondo.
La vita però non è cambiata in tutto, la gestione ordinaria delle famiglie è ancora la parte del sociale in cui le persone investono più tempo e risorse e non è molto differente dagli anni pre-computer. In questo discorso prendiamo come campione una coppia con uno o più figli che in cui entrambi i genitori devono andare a lavorare per mantenere la loro casa, i loro affetti e vivere la vita di tutti i giorni.
Sull’economia famigliare si basano tutte le nazioni del mondo, sia le più povere che le più ricche, su di essa si possono fare moltissimi studi e giungere a molte conclusioni, ma in un periodo di crisi mondiale e di cambiamenti delle abitudini famigliari, stupisce ancora come il lavoro o meglio la dedizione dei nonni, sia determinante per molte coppie per poter portare avanti il loro nucleo famigliare.
In quest’epoca in cui,da un alto i single non vogliono rinunciare alla loro indipendenza, le coppie vogliono godere del loro tempo libero e le famiglie vorrebbero ma non possono, i nonni si prestano ad accogliere i propri figli e nipoti, per permettergli una vita migliore e dare la possibilità ai neo genitori di lavorare entrambi, dedicando risorse e tempo ai loro cari.
Molte famiglie si appoggiano a scuole materne,alcune alla scuola pubblica, altre a strutture private; i costi però non sono sempre leggeri e inoltre gli orari possono non essere in accordo con le esigenze dei lavoratori.
Capita ad esempio che in alcune strutture mentre al mattino l’orario di entrata dei bimbi è compatibile con il lavoro dei genitori, l’orario di uscita sia anticipato rispetto all’orario delle aziende di mezz’ora o perfino un ora. Certo si parla sempre di orari che possono essere ampliati, ma non tutti vorrebbero i loro bambini all’asilo dalle 7.30 del mattino alle 18.00 di sera.
I nonni intervengono in questi e altri aspetti delle difficoltà famigliari, dedicando il loro tempo che se pur non vincolato al lavoro, è meritato e personale e lo impegnano per i propri figli e nipoti senza chiedere nulla in cambio.
Da recenti studi il peso economico di questi aspetti logistici e di accoglienza dei bambini sarebbe di alcune centinaia di milioni di euro, si pensi infatti a quante famiglie sono coinvolte su questo fronte.
I ragazzi vogliono essere indipendenti, escono di casa appena possono, ma al bisogno e al loro ritorno, le famiglie ancora una volta gli tendono la mano. In tempi così difficili, l’incontro delle neo famiglie con i genitori di origine, i nonni, diviene uno dei pilastri che sostiene l’economia della società.
I.T.