Pakistan, attentato con tre vittime

Attentato con vittime a Peshawar, in Pakistan. Nella città a sud del paese, un kamikaze si è fatto esplodere causando la morte di tre persone. Fra queste anche un agente di polizia.

Per questo gesto si sospetta la responsabilità di Al-Qaeda o gruppi talebani, che sono molto presenti sia in Pakistan che nei paesi confinanti. Dalle prime ricostruzioni, l’attentatore si sarebbe avvicinato all’auto delle autorità e poi fatto esplodere. Oltre le tre vittime, tutti agenti, anche una dozzina di feriti. “La persona che ho visto avvicinarsi al mezzo, a prima vista mi sembrava giovane”, spiega l’ufficiale di polizia Siraj Ahmed all’agenzia Afp. “Forse-continua Ahmed- minorenne”. Negli ultimi tempi gli attentati in Pakistan e Afghanistan sono diventati frequenti. Il giorno di Natale, in un centro per aiuti a Banjun, una bomba fece ottanta morti. Lo scorso quattro gennaio a Punjab, perse la vita il governatore della città in un agguato.

Intanto un’altra notizia per il Pakistan. Secondo Institute for Science and International Security, negli ultimi anni avrebbe aumento il proprio armamento nucleare. “Hanno potenziato i loro mezzi in maniera rapida” dice David Albright, presidente dell’istituto in un’intervista al Washington Post. Stessa tendenza anche per l’India. Secondo Albright, adesso Islamabad ne avrebbe centodieci. Dal canto il paese ha sempre difeso questa scelta, sostenendo che è circondato da paesi avanzati in questo settore e che, il nucleare può essere uno strumento per la sicurezza.

Matteo Melani