Che la cronaca nera attirasse – e tirasse – parecchio è un fatto risaputo. Altrettanto discussi, anche dalla nostra redazione, sono i comportamenti dei media che, nei casi di gialli riguardanti misteriose scomparse o, ancora peggio, morti, si muovono fin troppo spesso tra il diritto all’informazione e il voyeurismo più sciatto.
Tra i recenti fatti di cronaca, quello che più ha riscosso più attenzione da parte del grande pubblico è stato l’omicidio della quindicenne di Avetrana, Sarah Scazzi.
Della vicenda, in cui manca ancora un colpevole certo, si è detto tanto sia per quanto riguarda le notizie inerenti alle indagini degli inquirenti, sia per tutto ciò che questo giallo pugliese ha fatto scaturire: basti pensare agli show della sospettata Sabrina Misseri, che per giorni ha presenziato nelle maggiori trasmissioni televisive, all’annuncio della morte di Sarah dato in diretta alla madre durante la puntata di Chi l’ha visto? o al calendario di beneficenza con l’immagine della giovane.
Quello di Sarah, tuttavia, è l’ultimo – a dire il vero si corre il rischio che venga spodestato dal caso Yara – di una sequela di misteri patinati su cui personaggi come Bruno Vespa hanno costruito, negli anni, decine e decine di puntate. Ma se è vero che al peggio non c’è mai fine, allora bisogna davvero tenersi forte.
Girando per la Rete, si trovano numerosi articoli che cercano di fare le pulci al caso di Sarah Scazzi. Il più delle volte si tratta di pezzi che fungono da eco per notizie già date dalle testate più importanti, altre ancora capita che venga proposto in anteprima qualche nuovo dettaglio o tutt’al più una nuova interpretazione dei fatti.
Capita, però, che si decida di andare oltre e di cavalcare a tutti gli effetti l’onda mediatica prodotta da morti insolute come quelle della bionda quindicenne. Ed è così che nell’era del televoto e delle nomination, sembra essere giunto a tutti gli effetti anche il sondaggio “Chi ha ucciso Sarah Scazzi?”.
L’idea è nata alla redazione di UnoNotizie.it ed è stata presentata così: «Nella sua purtroppo reale tragicità, quello di Sarah Scazzi è senz’altro stato il caso mediatico per eccellenza dell’anno 2010. Con gli innumerevoli colpi di scena che si sono succeduti, molti dei quali vissuti praticamente in diretta tv […] il caso Sarah Scazzi ha raggiunto una popolarità incredibile, appassionando praticamente tutta Italia. […] Nell’attesa e nella speranza che la giustizia faccia totale chiarezza su quanto accaduto, vi invitiamo a esprimere la vostra opinione partecipando al nostro sondaggio».
Per la cronaca, i novelli Sherlock Holmes possono decidere tra sei risposte: lo zio Michele, Michele iniseme a una terza persona, Sabrina e Michele, Sabrina insieme a una terza persona, la cugina Sabrina, né Sabrina né Michele ma una terza persona.
S. O.