Dal 2 al 6 febbraio il palco del teatro Toniolo di Mestre ospiterà lo spettacolo Roman e il suo cucciolo di Reinaldo Povod, diretto ed interpretato da Alessandro Gassman.
Tradotto e adattato da Edoardo Erba, Roman e il suo cucciolo (Cuba and his teddy bear) racconta un dramma familiare ambientato in periferia con protagonisti un padre di origine rumena e il suo unico figlio che si scontra con una realtà difficile, in cui non riesce a trovare un suo equilibrio personale, tra violenza, incomprensione e una società che non offre opportunità di redenzione. Lo spettacolo, vincitore della prima edizione del Premio Siae-Eti-Agis e patrocinato dalla Sezione Italiana di Amnesty International, si basa sul rapporto irrisolto fra un padre (interpretato da Alessandro Gassman) semianalfabeta, spacciatore di droga, nevrotico, che alterna momenti di dolcezza a esplosioni di rabbia e un adolescente (Giovanni Anzaldo) apparentemente schiacciato dall’autorità paterna, che vuole emanciparsi attraverso lo studio, ma che nasconde al padre le sue illusorie prospettive di vita e la sua progressiva dipendenza dall’eroina. Un maldestro socio in affari del padre (Manrico Giammarota), un intellettuale tossicodipendente che si fa chiamare Che (Sergio Meogrossi), un altro spacciatore (Matteo Taranto) e la sua giovane prostituta (Natalia Lungu) sono gli altri personaggi che ruotano intorno alla drammatica vicenda umana di un uomo disposto a tutto pur di guadagnare denaro e garantire al figlio un futuro diverso dal suo e di un ragazzo consapevole del fatto che il padre potrà, a suo modo, amarlo ma non riuscirà mai a capirlo. Un rapporto toccante, crudo, a tratti sconvolgente, che troverà compimento solo attraverso un fatale, catartico epilogo. Roman e il suo cucciolo racconta anche la disperazione e il degrado, attraverso il drammatico destino di un’umanità condannata all’emarginazione, portando in scena problematiche sociali di grande attualità.
Alessandro Gassman, dopo La forza dell’abitudine di Thomas Bernardt e La parola ai giurati di Reginald Rose, propone nei teatri un altro testo contemporaneo che negli anni ’80 ottenne un grande successo a New York con Robert De Niro come protagonista: “Cuba & His Teddy Bear – questo il titolo della versione originale di Reinaldo Povod – è un testo che mi ha coinvolto fin dalla prima lettura per l’umanità dei suoi personaggi, per uno stile di scrittura tagliente, crudo, profondo, che mai indulge al sentimentalismo“, spiega Gassman per poi aggiungere “Con Edoardo Erba, traduttore e adattatore del testo, abbiamo deciso di ambientare la vicenda in una periferia urbana del nostro paese, all’interno di una comunità rumena, dove confluiscono personaggi di altra radice etnica”. L’adattamento effettuato riesce a rimanere fedele al testo originale, ambientato tra gli esuli cubani, ritraendo la difficile coesistenza di personaggi di diversa nazionalità, cultura e religione.
Per presentare Roman e il suo cucciolo Alessandro Gassman sarà insieme al cast dello spettacolo, Liliana Cereda di Amnesty International e Renato Mingardi (referente Comunità Minori Forte Rossarol) alla libreria La Feltrinelli di Mestre venerdì 4 febbraio alle ore 18 in un incontro ad ingresso libero
I biglietti dello spettacolo sono in vendita online sul sito di Vivaticket o presso il Teatro Toniolo con orario 11.00 – 12.30 e 17.00 – 19.30 al prezzo di 23 (ridotto) e 25 euro (intero).
Beatrice Pagan