Dal 9 al 13 febbraio il noto cinema Gnomo di Milano, supportato dai gruppi Hideout.it e La Scheggia, propone un happening interamente dedicato ad un tema curioso: il cosiddetto “cinema disperso”. L’evento mostrerà proiezioni di film non distribuiti, ma anche una serie di incontri con registi e addetti ai lavori, aperitivi e sondaggi, alla ricerca delle nuove forme di distribuzione.
Gianni Canova descrive il termine Disperso contenuto nella prefazione de “Dispersi. Guida ai film che non vi fanno vedere” nel seguente modo «Dispersi, cioè persi e sparsi nelle secche di un mercato sempre più pavido e asfittico, o galleggianti nella bonaccia infinita di un immaginario che ha rinunciato perfino a sognare di avere il vento in poppa».
Ma quali sono le vere motivazioni per cui un film viene distribuito e un altroviene scartato ? Se nel mondo vengono prodotti una cosa come circa 25 mila titoli e da noi ne arrivano appena 500, è evidente che la probabilità di perdersi tanto buon cinema sia piuttosto alta. Con “Dispersival“, Hideout.it e La Scheggia hanno ripescato dal mare magnum dei film dispersi, vari titoli e autori fin’ora ignorati dalla nostra distribuzione, ma che meritano davvero di essere visti: si tratta di commedie grottesche, drammi sociali, stranieri, italiani, ma anche di documentari e cartoni animati. Inoltre sono anche presenti dibattiti, incontri, una tavola rotonda, sondaggi e aperitivi per condividere con i presenti un’esperienza comune, godendosi buoni film e interrogandosi sulle nuove forme della distribuzione cinematografica.
Presso il cinema Gnomo di Milano, dal 9 al 13 febbraio, ogni giornata sarà dedicata ad una diversa tematica: dispersi internazionali, italiani, documentari, ritrovati, di genere e cartoni animati. Il programma propone molti titoli tra cui spiccano ad esempio “Youth in Revolt”, commedia grottesca e divertente sulla gioventù (non) bruciata di oggi, “Et in terra pax”, la rivelazione delle Giornate degli Autori all’ultima Mostra di Venezia, “Sleepless”, inedita commedia surreale e corale italiana dal cast importante, “Era la città del cinema”, documentario sulla chiusura delle sale cinematografiche di Milano, “My Name is Bruce” commedia horror nerd di e con Bruce Campbell, l’attore feticcio di Sam Raimi e “Monkey Boy”, un terrorizzante horror indipendente italiano.
Alice Sommacal