Danno fuoco alla villa per riscuotere l’assicurazione: 5 persone arrestate

Più di un anno fa, in prossimità del Natale del 2009, una villa di Velletri ha preso fuoco e ha provocato una tremenda esplosione. Questa mattina all’alba i carabinieri hanno arrestato cinque persone che, secondo quanto è emerso dalle indagini, quel giorno avrebbero volutamente appiccato l’incendio. Il fine era quello di intascare il premio assicurativo. Con i soldi ricevuti dall’assicurazione si sarebbe potuto ricostruire la villa stessa, che era abusiva e doveva essere sanata completamente o quasi.

Per le cinque persone sono scattate le ordinanze di custodia cautelare, eseguite dagli stessi carabinieri. Tra esse ci sono il proprietario della casa (un imprenditore abbastanza noto), suo fratello e altri tre soggetti complici. Tra questi ultimi uno, un 45enne, rimase addirittura ferito durante l’esplosione, riportando una lesione all’orecchio.

Prima dell’incendio della villa, il proprietario aveva presentato alle forze dell’ordine alcune denunce preparate ah hoc, nelle quali egli dichiarava e fingeva di essere minacciato da alcuni estorsori legati alla criminalità campana. La sua azione avrebbe dovuto rendere ancora più credibile la storia dell’incendio. Ma i carabinieri sono lo stesso riusciti a trovare alcune contraddizioni nell’intera vicenda, arrivando a comprendere quali fossero i ruoli svolti da ogni singola persona all’interno di questa messinscena.

La villa che esplose alla vigilia di Natale del 2009 subì danno gravissimi e finì per essere quasi del tutto distrutta. Si trovava all’interno della contrata ‘La Chiusa’, a Velletri (Roma).

Gianluca Bartalucci