Dopo tre giorni di intenso lavoro i test in Valencia si sono definitivamente conclusi. Tutti i team hanno mostrato le loro doti, creando nuove monoposto con uniche soluzioni aerodinamiche e interessanti novità anche sulla piano meccanico. Se poi queste saranno le idee vincenti sarà la pista a dirlo, ma intanto a far segnare il crono più basso è stata la squadra attualmente più chiacchierata e discussa nel circus. Con a bordo Robert Kubica, la Lotus-Renault ha eseguito nell’ultima ora disponibile delle uscite con assetti da qualifica, stampando un 1’13″144 che lo ha portato in cima al gruppo. Se poi si considera che nei giorni precedenti non vi è stato nessun problema o contrattempo, viene da pensare che la R31 sia una vettura concreta in grado di puntare davvero in alto.
La tabella dei tempi subito dietro vede Sutil e Button, ma entrambi guidavano ancora vetture del 2010 quindi i loro riscontri hanno un valore molto relativo. Chi invece deve essere preso in considerazione è Mark Webber con la nuova Red Bull RB7. Nei primi due giorni Vettel aveva più volte mostrato la bontà del progetto, ma l’australiano ha messo insieme molte tornate concentrandosi più sul passo gara. In risultato è stato impressionante visto che il ritmo mostrato era già di ottimi livelli nonostante il lavoro di sviluppo non sia ancora terminato. Stesso discorso per Michael Schumacher, solo nono nella classifica ma autore di un ottimo log-run che può dare ottimismo a lui e alla sua squadra. In Ferrari invece primi problemi con la F150.
Fernando Alonso ha concluso i test nella maniera migliore, mentre il povero Felipe Massa ha avuto un grosso contrattempo visto che improvvisamente il suo motore è andato a fuoco. Una perdita di olio ha innescato questo problema, costringendo squadra e pilota ad una sostanziale modifica nel programma di lavoro prefissato. Alla fine la posizione è più che buona (quinto), ma si può fare certamente di più. Infine continua l’apprendistato per i debuttanti Maldonado e Perez mentre in ultima posizione troviamo il nostro Trulli, autore di vari installation-lap e prove aerodinamiche senza però aver mai segnato un tempo cronometrato. Il piccolo antipasto della nuova stagione agonistica è stato più che gustoso. Le premesse sono tante e tutte positive, speriamo che non si rovinino man mano che il tempo passerà.
Riccardo Cangini