Serie A, Lecce-Palermo 2-4: la giostra del gol fa sorridere i rosanero

LECCE-PALERMO 2-4 – Miccoli segna ed esce, Ilicic entra e crea ed il Palermo espugna Lecce dopo aver sofferto per buona parte del primo tempo.
Partita spettacolare solo ad inizio secondo tempo con 4 gol in 15 minuti: tre li segna il Palermo che raggiunge, supera e dilaga sul Lecce.
E così continua alla grande la rincorsa dei rosanero all’Europa (anche a quello che conta, perché no?) mentre il Lecce rimane invischiato nella zona calda, quella dove si rischia la B.

Primo tempo – I minuti iniziali sono di studio: le squadre giocano a centrocampo e provano qualche giocata ma senza creare pericoli.
Il primo sussulto vero è del Lecce con un contropiede orchestrato da Jeda e finalizzato da Munari, segnalato in fuorigioco.
Sono i salentini a rendersi insidiosi: Sirigu compie un mezzo miracolo per fermare Giacomazzi.
Spingi ora, spingi poi il Lecce va in vantaggio: su una punizione di Olivera si avventa Giacomazzi lasciato solo dalla difesa rosanero. Siamo al 17′.
La risposta del Palermo è frutto di un azione d’angolo: Migliaccio conclude, Rosati para, Kasami mette in rete sulla ribattuta ma in off-side: Brighi annulla.
Il Lecce è ordinato e gioca con intelligenza; gli ospiti, invece, non riescono a trovare spazi e sembrano molli e spenti: gli ingredienti, quindi, regalano una partita tutt’altro che vivace.
Il minuto è il 40′: un cross di Tomovic è deviato da Cassani che rischia l’autorete.
Negli ultimi 5 minuti il Lecce prova a spingere sull’acceleratore: Giacomazzi di testa, palla sul palo e Sirigu si salva, poi, con  un riflesso.
Chance per Nocerino al 43′: a pochi passi da Rosati prova il diagonale, palla che lambisce il palo.
Il Palermo si sveglia e trova il pareggio nel recupero: capolavoro di Miccoli su punizione dal limite.
Pareggio ingiusto. Ma al riposo si va sull’1-1.

Secondo tempo – Il Palermo si ripresenta in campo senza Miccoli (uscito sconsolato a fine primo tempo per aver segnato alla sua squadra del cuore) e con un Abel Hernandez in più.
Ma è il Lecce a trovare il nuovo vantaggio, al minuto 50: la difesa rosanero si addormenta e Jeda batte di destro Sirigu.
Non passano nemmeno sei minuti e il Palermo agguanta di nuovo il pari: Pastore, servito da Ilicic, si presenta a tu per tu con Rosati e lo batte.
E al 60° i rosanero vanno in vantaggio: Hernandez entra in area e Rosati può solo raccogliere la palla in fondo al sacco: 2-3 Palermo.
Lecce allo sbando, i siciliani ne approfittano: al minuto 62 uno due tra Pastore ed Ilicic, lo sloveno punisce i leccesi per la quarta volta.
L’ingresso in campo di Ilicic ha cambiato volto al Palermo: crea e finalizza, un giocatore decisivo oggi per Delio Rossi.
A riaprire la partita ci prova il neo-entrato Chevanton: punizione dal limite, palla che vola alta sopra la traversa.
Il Palermo è padrone del campo e controlla senza problemi le rare folate del Lecce: in una di queste, al minuto 88, Munari chiede un rigore ma Brighi lascia correre. Poca roba: gli ospiti non soffrono la debole spinta salentina.
Qualche scontro duro nel recupero (una gomitata di Olivera a Pastore, una rissa tra Bacinovic e Chevanton) fa da preludio al fischio finale: il Palermo espugna il “Via del Mare”.

Il tabellino

Lecce (4-3-3): Rosati; Tomovic, Ferrario, Fabiano, Brivio (63′ Chevanton); Giacomazzi, Vives (82′ Corvia), Munari; Olivera, Jeda (85′ Piatti), Mesbah.
A disp.: Benassi, Gustavo, Bertolacci, Grossmuller.
All.: De Canio.

Palermo (4-3-2-1): Sirigu; Cassani, Munoz, Andelkovic, Darmian (33′ Garcia); Migliaccio, Bacinovic, Nocerino; Pastore, Kasami (54′ Ilicic); Miccoli (46′ Hernandez).
A disp.: Benussi, Acquah, Kurtic, Paolucci.
All.: Rossi.

Marcatori: 17′ Giacomazzi (Le), 46′ p.t. Miccoli (Pa), 50′ Jeda (Le), 56′ Pastore (Pa), 60′ Hernandez (Pa), 62° Ilicic (Pa).

Ammoniti: Fabiano (Le); Pastore, Hernandez, Bacinovic, Munoz (Pa).

Recupero: 2′ p.t. – 4′ s.t.

Arbitro: Brighi della sez. di Cesena

Guardalinee: Passeri-Dobosz.

Edoardo Cozza