Entrano oggi in vigore le nuove norme per i neopatentati dettate dal codice della strada, introdotte per cercare di ridurre il numero di incidenti stradali, in cui sono coinvolti principalmente i giovani, che guidano dei mezzi non adatti alla poca esperienza. Approvato nei mesi scorsi in Parlamento,il testo introduce alcune novità interessanti.
La prima novità riguarda tutti i maggiorenni che conseguiranno la patente da oggi, 9 febbraio 2011. Per un anno, infatti, non potranno guidare auto troppo potenti e dovranno svolgere un periodo di cosidetto “rodaggio”. La legge stabilisce che “Per il primo anno dal rilascio della patente B non si possono guidare automobili con una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW per tonnellata ed è possibile controllare il dato sul libretto di circolazione dell’auto.
Le nuove norme si rifanno anche ai veicoli della categoria M1 (per il trasporto di persone fino 8 posti) la cui potenza massima non può superare i 70 kW (circa 95 cv). Inoltre, chi ha avuto problemi di droga con la giustizia dovrà rispettare dei limiti di velocità per tre anni anziché uno. E, come sottolinena l’art 117, per i primi tre anni di guida, non si dovrà superare la velocità massima di 100 km/h in autostrada e di 90 km/h sulle strade extra urbane. Se non si rispetteranno i limiti, multe da 148 a 594 euro e la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente da 2 ad 8 mesi.
Il responsabile dell’autoscuola Petrillo di Benevento, Raffaele Petrillo ha dichiarato <<Sicuramente la disposizione si muove nella direzione di tutelare i guidatori più giovani e meno esperti. Sostanzialmente i ragazzi non potranno guidare automobili di grossa cilindrata ma solo delle cosidette utilitarie. Sappiamo bene però – ha concluso Petrillo – che anche auto del genere raggiungono i 150 – 160 km orari, per cui ritengo che vada fatto un discorso più ampio di formazione ed informazione che vede coinvolti anche noi delle autoscuole. Per quanto ci riguarda siamo i primi a dispensare consigli ai neopatentati sulla prudenza e sicurezza alla guida>>.
Daniela Ciranni