Alessia e Livia: il padre in una lettera ne annuncia la morte

Tragica indiscrezione sulla sorte di Alessia e Livia, le piccole gemelle di sei anni di cui non si sa più nulla dallo scorso 31 gennaio.

In una lettera inviata alla madre, il padre delle bimbe, suicidatosi venerdì scorso presso la stazione di Cerignola, in provincia di Foggia, annuncerebbe la morte delle due figlie.

Secondo quanto si vocifera, nella lettera vi sarebbe scritto: «Le bambine riposano in pace, non hanno sofferto».

Qualora giungesse la conferma da parte degli investigatori, potrebbero vedersi azzerare le speranze di ritrovare le bimbe ancora in vita. Nella giornata di oggi, l’angoscia aveva preso il sopravvento a causa di due nuovi dettagli che avevano fatto temere il peggio: Matthias Schepp, questo il nome del padre di Alessia e Livia, sarebbe ritornato dalla Corsica da solo, dopo che il giorno prima era partito da Marsiglia in compagnia delle due figlie, inoltre, dalle analisi informatiche effettuate dagli inquirenti si è scoperto che l’uomo avrebbe navigato per molto tempo sul web, visitando numerose pagine che trattano di veleni e tecniche di avvelenamento.

E proprio questo è ciò che adesso si teme: le gemelline potrebbero essere state avvelenate dal padre, rimanendo uccise in una maniera indolore.

Dalla famiglia della madre delle bimbe, per ora, nessun commento. Ma la sensazione è che nelle prossime ore questa triste storia potrebbe giungere a un tragico capolinea.

S. O.