Irlanda, aereo si schianta per nebbia: 6 morti

Dublino, 10 febbraio. Un piccolo aereo si è schiantato stamane all’aeroporto di Cork, situato nella parte meridionale dell’Irlanda. Il volo proveniva da Belfast e ospitava 12 persone: dieci passeggeri e due membri dell’equipaggio. Fonti locali riferiscono che sei persone sono decedute, mentre altre sei sono state ricoverate in ospedale. Tra le vittime c’è anche Brendan McAleese, cugino del presidente dell’Irlanda Mary McAleese.

Le avverse condizioni meteorologie, e in particolare una fitta nebbia, sono le principali cause dell’incidente. L’Autorità per l’aviazione irlandese (IAA) ha riferito che l’incidente è avvenuto dopo due tentativi di atterraggio falliti. Dopo lo schianto, è divampato un incendio che ha rallentato le operazioni di soccorso. Infatti, la nebbia aveva inizialmente impedito di scorgere le fiamme anche a una distanza di pochi metri. I residenti che abitano nei dintorni dell’aeroporto hanno riferito di aver udito un grande frastuono.

Il vice primo ministro irlandese Martin McGuinness ha dichiarato che sarebbe potuto essere su quell’aereo. È infatti frequentato spesso da uomini d’affari. Cordoglio da parte delle istituzioni irlandesi. “I miei pensieri vanno a tutte le persone coinvolte – ha dichiarato il primo ministro Brian Cowen – comprese le famiglie e gli amici di coloro che sono morti. Voglio anche inviare i miei migliori auguri e quelli del governo a tutti coloro che sono sopravvissuti allo schianto e sono stati curati in ospedale”.

È stata aperta un’inchiesta per appurare le dinamiche e per capire il motivo per il quale sia stato concesso il nulla osta al volo nonostante il maltempo che imperversava tra Belfast e Cork. L’aeroporto di Cork è rimasto chiuso l’intera giornata per permettere di effettuare rilievi scientifici.

Emanuele Ballacci