Isola dei Famosi 8: Con Raffaella Fico capiremo se l’Italia è indignata

L’avventura dei 18 naufraghi dell’ ottava edizione dell’ Isola dei famosi prenderà il via in prima serata su Raidue lunedì 14 febbraio. Il reality show, condotto da Simona Ventura, si svolgerà a Cayos Cochinos, in Honduras, l’isola che ha già ospitato tre delle edizioni scorse.

Tra i più discussi dei concorrenti c’è sicuramente Raffaella Fico della quale sono emerse ultimamente dei coinvolgimenti nel caso Ruby e delle papi girls.

Simona Ventura, presentatrice e coautrice del reality, in un’ intervista ha affermato che quando la show girl è stata scelta non si sapeva assolutamente nulla “Volevo una pin-up italiana dopo le straniere. Lei è sexy e simpatica”. Simona Ventura, dunque, persiste nella sua scelta nonostante le polemiche e le contestazioni nei suoi confronti di contraddittorietà. Infatti, Simona Ventura nei giorni scorsi ha ironizzato sulle papi girl dicendo: “Le porterei tutte sull’Isola, verrebbe fuori un’edizione super. Comunque non trovo nulla di nuovo in quello che si legge, certe donne hanno sempre cercato la scorciatoia. Comunque vorrei che la politica si occupasse di altro. Vorrei che ci fossero riforme, dibattiti politici, progetti, alternative. Non solo ragazzine disposte a tutto. Anche perché gli italiani si sono davvero annoiati, sentiamo tutti quanti il bisogno di altro. Di aria più pulita“.

Ed è proprio ciò che vuole verificare Simona con la presenza di Raffaella Fico nel reality show: “…la sua presenza sull’Isola sarà una cartina di tornasole politica. Sarà curioso vedere se verrà eliminata con il televoto o no. Capiremo molte cose, come la vedono uomini e donne. Cosa pensano davvero gli italiani di questa situazione. Se l’Italia è indignata o no” ha dichiarato la presentatrice intervistata dal Corriere della Sera.

Non ci resta dunque che aspettare i risultati di questo test politico lanciato dall’ Isola dei Famosi e constatare se davvero l’Italia è indignata, annoiata o disgustata dalle situazioni che si vanno creando e delle quali si discute talmente tanto da non lasciare spazio ad affari più seri, concreti e costruttivi.

Caterina Cariello