Immigrazione, intercettato gommone di 13 metri

Proseguono gli sbarchi sulle coste italiane di immigrati e rifugiati politici che fuggono dalla situazioni di crisi verificatesi nelle ultime settimane in Egitto e Tunisia e non solo. Questa notte nel mare davanti alla Calabria la Guardia di Finanza ha fermato un gommone di 13 metri che era guidato da 3 albanesi. I tre uomini, subito arrestati, avevano appena sbarcato 38 persone di nazionalità afghana e si stavano dando alla fuga.

L’avvistamento è avvenuto dopo la mezzanotte, nel momento in cui un elicottero del gruppo aeronavale di Taranto, tramite l’uso del radar, ha capito che un’imbarcazione si stava avvicinando a tutta velocità alla riva. L’inseguimento è cominciato quando i tre scafisti avevano ormai già fatto scendere i clandestini. Vi hanno partecipato due motovedette e un guardacoste del reparto aeronavale di Vibo Valentia della Guardia di Finanza e altri mezzi – tra cui l’elicottero – forniti dal gruppo di Taranto. Il potente gommone, lungo 13 metri e dotato di ben tre motori – ognuno di 250 cavalli – è stato inseguito per più di tre ore ed è stato finalmente bloccato alle ore 3.40 della notte, al largo di Capo Colonna (Crotone).

I clandestini che erano sbarcati sono stati rintracciati molto prima, a Isola di Capo Rizzuto (Crotone). Tra loro si trovavano anche due donne e 6 bambini. Le 38 persone sono state condotte nel più breve tempo possibile presso il centro di accoglienza Sant’Anna, sempre a Isola Capo Rizzuto.

Dopo quello di stanotte, sono 8 gli sbarchi di clandestini avvenuti in Calabria. La situazione si è intensificata negli ultimi giorni e gli stessi centri di accoglienza sembrano vicini al collasso.

Gianluca Bartalucci