La seconda e ultima parte de La forza del destino di Giuseppe Verdi sarà la protagonista della nuova puntata di Loggione, il programma del Tg5 a cusa di Vittorio Testa.
Sabato 19 febbraio alle ore 8.50 su Canale 5 verrà infatti trasmessa la parte conclusiva dell’opera che è andata in scena nei giorni scorsi sul palco del Teatro Regio di Parma.
La lunga aria del quarto ed ultimo atto Pace mio Dio sarà protagonista della puntata: un testo drammatico dove il ruolo del destino è amplificato dal pregiudizio, dall’orgoglio e dall’incomprensione. Il brano è interpretato con lirismo e ricchezza d’accenti, da Susanna Bianchini, (Leonora) con intimistici passaggi in pianissimo e toccanti momenti d’abbandono.
Fanno parte del cast il soprano Susanna Banchini nel ruolo di Donna Leonora, una delle più amate eroine di Verdi; il tenore Aquiles Machado (Don Alvaro): nonostante la giovane età è ormai considerato da pubblico e critica come uno dei tenori più interessanti nel panorama internazionale; il baritono Carlo Lepore (Fra Melitone).
L’opera in quattro atti di Giuseppe Verdi La forza del destino ha debuttato a San Pietroburgo nel novembre 1862 e in Italia nel febbraio 1863, a Roma, con il titolo Don Alvaro. Ne venne poi realizzata una seconda versione con l’aggiunta della celebre sinfonia ed un diverso finale che debuttò al Teatro alla Scala di Milano nel 1869.
Il titolo La forza del destino fa riferimento a una forza alla quale è impossibile ribellarsi e l’opera, a causa di una serie di incidenti ed eventi negativi, è stata considerata a lungo in grado di portare sfortuna ai suoi interpreti ed autori.
I protagonisti dell’opera sono Donna Leonora che ama, ricambiata, Don Alvaro, di nobili origini ma di sanfue misto. Don Alvaro uccide accidentalmente il padre della sua amata dopo essere stati scoperti in un tentativo di fuga. Donna Leonora chiede asilo in un convento di frati che l’accolgono per proteggerla da suo fratello Don Carlo che vuole lavare il disonore di cui la ritiene colpevole. Don Alvaro, intanto, crede che la donna sia morta e, sotto falsa identità, è diventato Capitano dei Granatieri Spagnoli in Italia per la guerra ai tedeschi. Sentendo delle grida d’aiuto l’uomo salva quello che si rivela essere Don Carlo che, riconoscente, si arruola. Ferito gravemente durante una battaglia, Alvaro affida a Carlo una valigetta con le cose a lui più care e delle lettere che gli chiede di distruggere. Il fratello di Leonora, dopo aver letto le lettere, scopre anche un ritratto della donna e rinascono in lui propositi di vendetta che porteranno ad un tragico epilogo.
Beatrice Pagan