F1, Vettel ancora primo nei test. Problemi di affidabilità per Alonso – Dopo aver passato gli ultimi due test nella metà della classifica, quasi a voler guardare cosa combinavano gli avversari senza esporsi eccessivamente, la Red Bull è tornata a dettare legge e per il secondo giorno consecutivo rimane in testa nella lista dei tempi con Sebastian Vettel. La bontà della nuova RB7 si sta pian piano notando, grazia non solo ad un ottimo ritmo di gara ma anche a singoli giri davvero bassi ed interessanti. I campioni del mondo stanno mandando segnali chiari a tutti quanti e nella lotta per il gradino più alto del podio loro vi saranno sicuramente.
Seconda posizione per la Toro Rosso, ancora concentrata su assetti da qualifica invece che lavorare sulle lunghe distanza, mentre la Ferrari si classifica terza con Fernando Alonso, accusando però problemi di affidabilità. Dopo aver segnato più volte il record di distanza, questa volta non si sono potute evitare noie meccaniche che hanno costretto i tecnici in rosso a modificare il piano di lavori prestabilito, riducendo il numero delle tornate. Lo spagnolo rimane tranquillo ma sa perfettamente che già ora i favoriti non sono loro. Ruben Barrichello finalmente riesce a portare a termine una giornata senza intoppi, segnando ben 116 giri e chiudendo in quarta posizione, un bel sollievo dopo i brutti momenti dei giorni scorsi. Chi invece continua a faticare è la Mercedes, in netto ritardo rispetto ai primi anche con Rosberg alla guida e soprattutto la Mclaren, rimasta ferma nei box per molto tempo causa guai di natura idraulica. La MP4-26 pare essere tanto rivoluzionaria quanto delicata, gettando pesanti ombre sull’effettiva bontà del progetto.
Molto bene Nick Heidfeld, in grado nuovamente di girree più forte del nuovo compagno Vitaly Petrov e Kobayashi, sempre promettente sulla sua Sauber. Speranza infine per il nostro Vitantonio Liuzzi. L’italiano è salito per la prima volta sulla vettura HRT e dopo una mattinata di apprendistato nel pomeriggio è riuscito a dare un secondo alla guida titolare Narain Karthikeyan. Perfetta prestazione che può seriamente valere il posto in griglia per il mondiale 2011. La sfida si sta accendo ma le sorprese sono tutt’altro che finite.
Riccardo Cangini