Risultati soddisfacenti per Operazione Naso Rosso, punto di riferimento per sensibilizzare sull’alcolismo tra i giovani.
L ‘iniziativa, in realtà, si rivolge ad un disagio diffuso tra persone comprese in una fascia che va dai 18 ai 35 anni, il Modavi, Movimento delle Associazioni di Volontariato Italiano, è uno degli enti realizzatori.
Il ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, ha presentato i primi risultati.
La presidente del Modavi, Irma Casula, afferma: “Abbiamo contribuito, attraverso tale iniziativa, a dare continuità al processo educativo e di sensibilizzazione dei giovani sul consumo di alcolici e sull’uso di sostanze stupefacenti. Per la prima volta in Italia si è assistito ad una campagna informativa svolta sul campo, tra i giovani, al fine di raggiungere più velocemente e in maniera più diretta quella fascia d’età che va dai 18 ai 35 anni”.
Nonostante i risultati dell’iniziativa siano positivi, tra informazione sempre più fruibile e accolta in modo entusiasta dagli stessi giovani, e notevole riduzione degli incidenti del sabato sera, è da segnalare anche il primo report negativo della statistica.
Come afferma, ancora, Irma Casula: “Durante l’Operazione Naso Rosso siamo stati soddisfatti di rilevare che tra i giovani emerge un generale senso di responsabilità. Dall’altro lato, tale iniziativa ci ha altresì fornito un dato preoccupante che conferma l’esistenza di un disagio giovanile: 4 ragazzi su 10 si presentano all’ingresso del locale già con un tasso alcolemico di molto superiore a quello stabilito per legge. Tale fenomeno ci induce a riflettere sull’importanza di interventi mirati non solo nelle discoteche o locali notturni, ma anche presso altri luoghi di aggregazione giovanile battuti in pre-serata”.
Tra le città in cui è stato presentato il progetto, Napoli mostra ottime risorse. Alessandro Sansoni, coordinatore del progetto nel capoluogo campano e presidente Modavi Federazione Provinciale di Napoli ONLUS, coinvolge nel successo dell’operazione anche i giovani e i gestori dei locali: “Ciò che ci soddisfa maggiormente è che siamo diventati punto di riferimento per i ragazzi che, ormai, si sottopongono volontariamente al test alcolemico se insicuri prima di mettersi alla guida”.
Carmine Della Pia