La Russa: “Pronti a ogni sviluppo della situazione”

“Siamo molto preoccupati”: sono parole del ministro della Difesa Ignazio La Russa, in merito alla repressione operata dal leader libico Gheddafi contro le manifestazioni di questi giorni. Ansia che condivide, nelle sue parole, con il Cavaliere: “Il presidente del Consiglio è molto preoccupato, la riunione con i ministri è stata elevata ad una sorta di comitato permanente, di regia degli interventi perchè riteniamo che bisogna essere pronti a ogni sviluppo della situazione, che naturalmente non si presenta tranquillizzante”, spiega l’ex colonnello di An, al termine del vertice d’emergenza convocato a Palazzo Chigi.

Quanto alla stima dei 200mila immigrati in arrivo verso l’Italia, il ministro La Russa sottolinea che “si tratta di una stima del tutto empirica. Quello che non è empirico invece è l’impegno dell’Italia a impedire o a tentare di intervenire affinchè cessi la violenza in Libia con una moral suasion. Il governo è impegnato nel far rientrare gli italiani”.

Intanto, per voce dello stesso titolare della Difesa, sarebbe stato costituito un comitato permanente sulla crisi libica e il possibile, e conseguente, esodo di migranti che dovrebbero approdare sulle nostre coste. Compito dell’organo sarebbe infatti controllare i flussi in arrivo dall’africa, sebbene allo stato delle cose, afferma La Russa, “Il Governo è impegnato nel far rientrare gli italiani. C’è qualche problema in Cirenaica”.

v.m.