Rumori molesti in casa e fuori: che stress! Ma se si è al cinema e il proprio vicino al di là delle chiacchere con relativi commenti o anticipazioni delle trama continua a disturbare magari mangiando dei popcorn o sorseggiando rumorosamente una bibita, è meglio non imitare la spopositata reazione che si potrebbe avere da cotanti vicini di poltrona…
Partendo dal presupposto che per “alcuni” fanatico-puristi della Settima Arte sgranocchiare popcorn al cinema può essere un’abitudine, piuttosto scocciante e fastidiosa, in certea occasioni può addirittura trasformarsi in tragedia: come è successo allo sfortunato avventore che non voleva perdersi un film intenso come ‘Black Swan’.
L’assurda tragedia è avvenuta in un cinema di Riga, uno dei più capienti ed attrezzati della capitale della Lettonia, dove un uomo di 43 anni è stato assassinato dal suo vicino di sedia proprio durante la proiezione della pellicola diretta da Darren Aronofsky e con protagonista Natalie Portman.
Quando ormai il film era terminato e scorrevano i titoli di coda, l’aggressore 27enne ha preso una pistola, che peraltro era stata registrata legalmente dal momento che era della polizia e ha sparato alla vittima, che gli era seduta accanto.
Il responsabile del folle gesto, però ha aspettato molto tranquillamente l’arrivo delle autorità. Sembra infatti, secondo quanto informa e trapela dal giornale britannico The Guardian, che l’aggressore e la vittima abbiano avuto, per tutta la durata della proiezione, una forte e animata discussione, dal momento che il giovanotto era stato innervosito ed infastidito per il rumore che la vittima produceva mentre mangiava i suoi popcorn.
Come detto sopra l’aggresore, che oltre ad essersi laureato nell’Accademia della Polizia e avere persino un dottorato in Diritto ottenuto presso l’Università della Lettonia, ha aspettato tranquillamente che arrivassero le autorità a portarlo in carcere e non ha avuto opposto nessun tipo di resistenza quanto è stato arrestato.
Maria Luisa L. Fortuna