BOLOGNA
Viviano: 6,5 Non può nulla sul gol, la sua partita è comunque ampiamente sufficiente.
Casarini: 4,5 Errore troppo grande sul goal perdendo palla: non riesce a recuperarlo mentalmente.
Esposito 6: Molto ordinato e fa il possibile in difesa riuscendo a limitare i danni.
Cherubin 6: La sua unica sfortuna è la deviazione sul goal di De Rossi.
Rubin 5,5: Si fa annullare da Taddei e viene schiacciato in difesa. (88? Morleo sv)
Mutarelli 5: Non incide e tecnicamente sembra molto sotto rispetto agli altri. (70? Siligardi sv)
Mudingayi 5,5: Fa il gioco sporco, ma non incide proprio come Mutarelli. La partita si perde qui.
Della Rocca: 6,5 E’ uno dei più attivi, nel finale salva anche il 2 a 0 sui piedi di Totti.
Ramirez: 6 Ci prova con un buon tiro nel primo tempo ma è troppo intermittente.
Di Vaio 5: Davvero fuori dalla partita.
Meggiorini 5: Bloccato da Mexes in ogni momento. (70? Paponi 5,5: Non fa molto di più rispetto a Meggiorini).
ROMA
Doni 6: Torna titolare ed è sempre attento su quelle poche palle che arrivano.
Cassetti 6,5: Tiene bene Di Vaio e ogni tanto si ritaglia anche lo spazio per attaccare sulla fascia.
Mexes 7: In difesa è insuperabile: ritrova la grinta necessaria per chiudere tutti gli spazi. Troppo nervoso sull’ammonizione.
N. Burdisso 6,5: Attento e reattivo.
Riise 5: Non è in un momento ottimo: lascia spesso scoperta la fascia.
De Rossi 7: Combatte non 90 minuti ma 95. Segna il goal vittoria e fa il possibile per mantenere alta la tensione.
Pizarro 7: Torna in campo dopo tre mesi e dimostra di essere il giocatore che mancava alla squadra titolare.
Taddei 6,5: Corre e ci mette tanta sostanza.
Simplicio 6: In una posizione un po’ diversa dal solito: riesce comunque a trovare una bella conclusione nel primo tempo. (78′ Brighi 6: Sfiora il goal nel finale e si muove più che bene)
Vucinic 6,5: Serve l’assist a De Rossi e ci prova tantissime volte: attivo e liberissimo. (82′ Menez: s.v.)
Borriello 6: Si muove molto ma conclude poco. (72′ Totti 6,5: In buone condizioni, ma troppo lento: nel finale ha tra i piedi la palla per chiudere la gara in un ottimo contropiede, ma si fa raggiungere e superare).
Mario Petillo