Il gip del tribunale di Bari ha archiviato, su richiesta della procura, l’indagine a carico del presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola.
Era infatti indagato con altre dieci persone, per presunte pressioni politiche, nel 2008, nei confronti dei direttori generali di alcune Asl pugliesi per indurli a nominare direttori amministrativi e sanitari graditi al governo regionale.
Il governatore della Puglia dunque esce dall’inchiesta sulla gestione degli appalti e delle nomine. La richiesta dell’archiviazione era stata depositata il 31 marzo scorso. Nell’indagine Vendola era stato indagato per diversi episodi di concussione che la pubblica accusa aveva ritenuto non penalmente rilevanti.
Oggi la decisione del gip che assolve la condotta del presidente della Regione.
Tutto questo mentre il senatore del Pd travolto dalla richiesta di arresto su cui si pronuncerà la giunta per le autorizzazione a procedere martedì prossimo, ha deciso di autosospendersi dal partito e dal gruppo dei democratici al Senato.
“Dopo aver attentamente valutato la situazione determinatasi a seguito delle iniziative giudiziarie che mi riguardano, e per consentire al mio partito, al mio gruppo, e al Senato tutto di valutare con grande serenità ed equità le circostanze e le richieste che sono state avanzate a mio carico, dichiaro di autosospendermi dal partito e dal gruppo senatoriale del Pd“. “Ringrazio i Democratici per le molteplici manifestazioni di fiducia e solidarietà manifestatemi nel corso di queste ore“.
Matteo Oliviero