F1, Kubica inizia la riabilitazione: “Mi considero fortunato” – Mentre il circus della Formula uno annuncia il posticipo dei test invernali al nove febbraio così da ottimizzare i tempi ed accorciare l’attesa per la prima gara stagionale, un altro pilota ha iniziato una nuova sfida altrettanto lunga e difficile, che però non prevede monoposto o tempi sul giro. Parliamo di Robert Kubica, l’infortunato pilota Lotus-Renault causa un terribile incidente nei rally che finalmente è riuscito a terminare nei migliore dei modi la fase più delicata e dolorosa di questa vicenda, superando brillantemente tutte e tre le lunghe operazioni ed iniziando finalmente la riabilitazione. L’ospedale è sempre quello del Santa Corona, perfetta struttura ove ritrovare quella forma fisica necessaria per, un giorno, indossare nuovamente tuta e casco.
I medici che seguono Robert sono rimasti affascinati dal suo recupero e simpatia, prevedendo però lunghi mesi di lavoro senza nascondere le difficoltà che si incontreranno per forza di cose. Nonostante ciò Robert ha ampiamente mostrato di possedere una animo davvero forte, e in un piccolo messaggio lascia nuovamente tutti senza parole: “So di non essere in grande forma, ma mi considero molto fortunato. So che mi aspetta una riabilitazione molto lunga, ma non sono per niente preoccupato” Non teme assolutamente le insidie ed anzi si reputa comunque fortunato vista la terribile dinamica dell’incidente e le disperate condizioni con cui aveva varcato la soglia del pronto soccorso. Invece ora lui è vigilie, sorridente e può combattere per tornare quello di un tempo, se non migliore.
Il medico Antonio Massone, primario della struttura, rassicura tutti sulle sue attuale condizioni di salute, mano compresa: “La mano destra di Robert Kubica ha sensibilità, le dita si muovono, non ci sono infezioni, il paziente partecipa alla riabilitazione con particolare intelligenza. Qui non si tratta di somministrare una medicina, ma di interagire. Robert lo fa in modo straordinario” Una perfetta base ove costruire una guarigione completa. Inoltre il manager Daniele Morelli ha fatto sapere che il polacco non denuncerà gli organizzatori del rally, nonostante siano tutt’ora in corso delle indagini per lesioni gravissime. L’ennesima prova del suo carattere solare ed ottimistico, il segreto che lo riporterà tra i grandi protagonisti della seria più ambita. Buona guarigione Robert, ti aspettiamo!
Riccardo Cangini